Pisa, Gattuso: “Il futuro sono i Corrado”
GATTUSO PISA GATTUSO PISA – Gennaro Gattuso, tecnico del Pisa, ha parlato durante una serata benefica organizzata dall’associazione di Giancarlo Freggia. Ecco le sue dichiarazioni: “I sogni si possono avverare, basti pensare che ho cominciato a giocare nella squadra del mio paese e poi ho vinto tutto. Sono un eterno innamorato e amo il calcio […]
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GATTUSO PISA – Gennaro Gattuso, tecnico del Pisa, ha parlato durante una serata benefica organizzata dall’associazione di Giancarlo Freggia. Ecco le sue dichiarazioni: “I sogni si possono avverare, basti pensare che ho cominciato a giocare nella squadra del mio paese e poi ho vinto tutto. Sono un eterno innamorato e amo il calcio di una volta, una scena come quella di Pisa-Ascoli non avrei mai più pensato di rivederla. Quando ho lasciato in estate l’ho fatto per dare una scossa a tutti perchè sapevo che si sarebbe arrivato dove siamo ora. Sono tornato nella mia casa di Gallarate mentre la mia famiglia era in Spagna. E’ venuto a trovarmi anche qualche calciatore, ma in quel periodo mi sono chiuso a riccio. I Petroni stanno facendo di tutto per non vendere, ma in una piazza come Pisa è un peccato perchè si può fare un gran calcio. Questa gente qui è in carcere per aver evaso milioni e milioni, quindi non è nemmeno la prima volta che non pagano gli stipendi. Probabilmente è un problema del sistema italiano, in Inghilterra ciò non sarebbe mai accaduto. Sono rimasto solo per il rapporto speciale che si è creato con i miei giocatori. A inizio luglio non avevano nemmeno i soldi per la fideiussione. Ci sono persone, ragazzi, dipendenti che hanno dei figli, un mutuo da pagare e non ci si può permettere di comportarsi così. Io combatterò fino alla fine è ci metterò la faccia fino a quando non si smuoverà qualcosa. Il futuro si chiama Corrado, solo con loro possiamo rimettere in piedi tutto e magari fare anche mercato a gennaio”.