Cittadella, Gabrielli: “La linea societaria è chiara. Preferiamo prendere un Tonali a un CR7”
GABRIELLI CITTADELLA – Gabrielli, patron del Cittadella ha parlato alla Gazzetta dello Sport, toccando diversi temi: «Attorno a noi c’è un bacino di 50mila abitanti. Le nostre aziende sono anche nel Trevigiano, raccogliamo consensi. Cose normali, che dovrebbero essere alla base di ogni società e che portiamo avanti nel nostro processo di crescita». «Il calcio è fatto […]
GABRIELLI CITTADELLA – Gabrielli, patron del Cittadella ha parlato alla Gazzetta dello Sport, toccando diversi temi: «Attorno a noi c’è un bacino di 50mila abitanti. Le nostre aziende sono anche nel Trevigiano, raccogliamo consensi. Cose normali, che dovrebbero essere alla base di ogni società e che portiamo avanti nel nostro processo di crescita». «Il calcio è fatto di cose normali ma difficili da realizzare – spiega – noi ce la facciamo grazie agli uomini: prima che calciatori, allenatori, impiegati, guardiamo le persone».
Sugli acquisti. «Se uno è forte, è forte. Se vediamo le qualità giuste e i valori umani che piacciono a noi lo prendiamo. Certo, alle nostre condizioni, perché non possiamo fare follie. Io non ho un budget, seguo solo la linea societaria». Che è nel rispetto delle regole: un monte ingaggi di 2,6 milioni (3 con i premi), stipendi sotto gli 80mila euro netti. «Per assurdo, preferiamo prendere un Tonali a un Cristiano Ronaldo».
FONTE: GdS, Trivenetogoal.it