H. Verona, Lee: “Il calcio lo fa la gente. Col Pescara partita che può portarci in alto”
HELLAS VERONA LEE – Lee Seung-woo è stato intervistato dalla GdS nell’edizione odierna. Ha parlato del suo momento al Verona e dell’esperienza nel calcio italiano. Nelle ultime due giornate Lee ha giocato da titolare, ed ha fatto la differenza: “Abbiamo attraversato un periodo complicato. Con il Palermo lo stadio era vuoto: una sofferenza. Quando i tifosi […]
HELLAS VERONA LEE – Lee Seung-woo è stato intervistato dalla GdS nell’edizione odierna. Ha parlato del suo momento al Verona e dell’esperienza nel calcio italiano.
Nelle ultime due giornate Lee ha giocato da titolare, ed ha fatto la differenza: “Abbiamo attraversato un periodo complicato. Con il Palermo lo stadio era vuoto: una sofferenza. Quando i tifosi sono con noi ci sentiamo più forti, ma il compito che abbiamo è di portarli dalla nostra parte con i risultati. Il calcio lo fa la gente. Con il Pescara è una partita che può permetterci di tornare in alto. Sono sicuro che se stiamo insieme sarà tutto diverso”.
Lunedì, al Bentegodi, il Verona ritroverà il suo pubblico: “Il calcio lo fa la gente. Con il Pescara è una partita che può permetterci di tornare in alto. Sono sicuro che se stiamo insieme sarà tutto diverso.”
Il calcio italiano ha dato tanto a Lee: “Qui la tattica e il fisico sono centrali. La difesa è decisiva allo stesso modo, se non di più. Un altro discorso in confronto alla mentalità spagnola: là si pensa innanzitutto ad attaccare.”
Lee racconta anche un aneddoto:“Quando siamo tornati a casa dagli Asian Games vinti in Indonesia, Son ci ha offerto una cena perché grazie a quella medaglia d’oro abbiamo ottenuto la dispensa dai 22 mesi di servizio militare. Son è un esempio per ogni sudcoreano che giochi a pallone. Si è affermato in Europa, ha convinto in Germania, tra l’Amburgo e il Leverkusen. Dopo, ecco l’Inghilterra, il Tottenham. Abbiamo sotto gli occhi quel che sta facendo. È un riferimento”.
Infine sul suo passato e futuro: “Crescere nelle giovanili del Barça è uno dei primi sogni che ho realizzato. Prepararsi giorno per giorno in uno dei più grandi club al mondo, poter vedere fuoriclasse come Messi, Iniesta, Neymar, Suarez: cosa puoi volere di più dalla vita se sei un calciatore? Il mio prossimo sogno è tornare in Serie A col Verona. A maggio, col Milan, a San Siro, ho segnato il mio primo gol in Italia. Sarebbe stupendo tornarci presto. Allora fu solo una soddisfazione personale: perdemmo 4-1. Farne uno che possa permettere all’Hellas di vincere in uno stadio simile sarebbe la cosa più bella”.