Pazzini implacabile, un gol ogni 62 minuti: Grosso può ancora rinunciare a lui?
PAZZINI GROSSO – Nonostante il curriculum pesantissimo, Giampaolo Pazzini si è quasi sempre accomodato in panchina in questa metà di stagione al Verona. Le scelte di Grosso sono state prese certamente sulla base della carta d’identità, che lo sfavorisce nel confronto con Samuel Di Carmine. L’ex Perugia è uno dei calciatori più prolifici in cadetteria degli ultimi anni e, sebbene il suo rendimento sia al […]
PAZZINI GROSSO – Nonostante il curriculum pesantissimo, Giampaolo Pazzini si è quasi sempre accomodato in panchina in questa metà di stagione al Verona. Le scelte di Grosso sono state prese certamente sulla base della carta d’identità, che lo sfavorisce nel confronto con Samuel Di Carmine. L’ex Perugia è uno dei calciatori più prolifici in cadetteria degli ultimi anni e, sebbene il suo rendimento sia al momento al di sotto delle attese, il tecnico non rinuncia con facilità al suo contributo. Come già dimostrò nel 2016/17, però, Pazzini in questa categoria è un fattore assoluto, anche a 34 anni suonati. Con la tripletta di ieri, il bomber è giunto alla clamorosa media di un gol ogni 62 minuti. Per lui sono già 7 in appena 8 spezzoni di gara, mentre Di Carmine è fermo a 3 in 10 match.
Le statistiche parlano chiaro e i numeri pongono Grosso dinanzi a un bivio: accantonare almeno per un periodo il numero 10 oppure osare puntando sul doppio centravanti. L’unica certezza è che un Pazzini del genere non può più restare ai margini di una squadra che ha bisogno vitale della promozione in Serie A.