ESCLUSIVA PSB – Cosenza, Trinchera: “Stiamo costruendo col lavoro la nostra credibilità. Su Sciaudone e Perina…”
TRINCHERA COSENZA ESCLUSIVA – Quattro giorni dopo la chiusura di una sessione di calciomercato davvero notevole, il direttore sportivo del Cosenza Stefano Trinchera ha fatto il punto sulle operazioni in entrata e in uscita ai microfoni di PianetaSerieB.it. Buonasera direttore, parto dalla domanda più banale. Si ritiene soddisfatto di quanto fatto in questo caldissimo mese di gennaio? “Sono […]
TRINCHERA COSENZA ESCLUSIVA – Quattro giorni dopo la chiusura di una sessione di calciomercato davvero notevole, il direttore sportivo del Cosenza Stefano Trinchera ha fatto il punto sulle operazioni in entrata e in uscita ai microfoni di PianetaSerieB.it.
Buonasera direttore, parto dalla domanda più banale. Si ritiene soddisfatto di quanto fatto in questo caldissimo mese di gennaio?
“Sono molto soddisfatto. Sono arrivati calciatori di qualità che coprono le esigenze dell’allenatore e siamo riusciti a spostare ben dieci elementi che non hanno potuto mettersi in mostra durante questa prima parte di stagione. Non era facile, ma ce l’abbiamo fatta: tutto ciò che auspicavamo è stato concretizzato.”
A gennaio un numero così esorbitante di cessioni strappa applausi, ma apre una riflessione. Diversi ragazzi erano arrivati in estate e, nonostante un campionato positivo, non si sono riusciti a ritagliare spazio. Quanto è difficile da neopromossi ingaggiare profili adatti alla categoria?
“In questo momento storico non godiamo del fascino di club più importanti, essendo tornati solo ora in Serie B dopo una lunga assenza. La credibilità però ce la stiamo guadagnando giorno dopo giorno grazie al lavoro: tifoseria, società e ambiente stanno dimostrando di poter stare a certi livelli. Sappiamo di doverci conquistare la scena, ma credo che lo stiamo facendo nel modo migliore.”
Nonostante le diverse peripezie che hanno rallentato il cammino, il Cosenza ha raccolto una buona somma di punti anche nel girone d’andata e ora è pronto a raccogliere maggiori frutti in queste restanti 16 sfide. Che importanza ha avuto mister Braglia nell’adattamento alla serie cadetta?
“Il tecnico è l’elemento indispensabile attorno al quale abbiamo costruito il progetto. Da quando è arrivato a oggi ci ha dato un saggio di capacità tecnico-tattiche e di gestione del gruppo davvero notevole. Sta facendo la differenza sotto ogni aspetto e siamo contenti delle risposte sul campo che riceviamo puntualmente da un allenatore vincente come lui.”
Venendo più nello specifico al mercato, in attesa di Litteri sta facendo faville Sciaudone. L’ex Bari sembrava aver perso il treno per certi palcoscenici, che invece sta calcando da vero padrone. Com’è nata l’intuizione di portarlo in Calabria?
“Come per tutti gli altri acquisti, abbiamo puntato sulle motivazioni forti: che fossero dettate dal poco minutaggio nelle precedenti squadre o dalla militanza in Serie C. Sciaudone l’avevo cercato già in estate, ma in questo frangente la trattativa è stata facilitata dalla sua voglia di rimettersi in gioco e costruirsi una nuova occasione in cadetteria. La sua intenzione era di dimostrare che questi sono i suoi campionati e ci sta riuscendo in pieno.”
Una curiosità in chiusura. Dopo le bocciature di Saracco e Cerofolini come titolari della porta, pareva scontato l’arrivo di un nuovo numero 1 a gennaio. Che parole si sente di spendere per Perina, il quale pur essendo partito come terza scelta si è conquistato il posto?
“Il calcio è strano. Il ragazzo lo scorso gennaio era andato in prestito in C al culmine di un periodo non felicissimo. In estate è tornato con grande voglia di affermarsi, sebbene partisse dietro nelle gerarchie: c’è solo da rendere omaggio alla sua professionalità. Una volta avuta la chance, ha risposto presente e mostrato doti che gli permettono di difendere nel migliore dei modi la porta del Cosenza. Per questo motivo abbiamo ritenuto superfluo l’arrivo di un nuovo numero 1.”
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