I voti al mercato: ecco le pagelle di PSB per le 19 squadre del campionato
PAGELLE MERCATO PSB – Calmatesi le acque dopo un mese frenetico, la Redazione di PianetaSerieB.it ha stilato le proprie pagelle per commentare il calciomercato condotto dalle 19 società di Serie B. Ascoli 6.5 – Dopo la grande campagna acquisti estiva, la nuova proprietà si conferma anche nella sessione invernale piazzando il colpo Ciciretti. In difesa Rubin regala esperienza, Milinkovic-Savic […]
PAGELLE MERCATO PSB – Calmatesi le acque dopo un mese frenetico, la Redazione di PianetaSerieB.it ha stilato le proprie pagelle per commentare il calciomercato condotto dalle 19 società di Serie B.
Ascoli 6.5 – Dopo la grande campagna acquisti estiva, la nuova proprietà si conferma anche nella sessione invernale piazzando il colpo Ciciretti. In difesa Rubin regala esperienza, Milinkovic-Savic dovrebbe mettere fine alla morìa tra i pali. Occhio ad Iniguez, profilo che con i giusti presupposti potrebbe ripercorrere le orme di Jankto.
Benevento 6+ – Il ritorno in Italia di Luca Caldirola compensa la partenza in direzione Foggia di Billong. Il primo è reduce da lunga inattività, il secondo ha mostrato discontinuità fisica e tecnica: difficile capire dove penda l’ago della bilancia. Innesto ben calibrato Crisetig, divenuto necessario a causa della lungodegenza di Viola. La manovra sannita guadagna in ordine e abilità di palleggio.
Brescia 6.5 – Mercato nel quale le Rondinelle hanno puntellato un organico che sta facendo benissimo. Martella si candida ad essere una valida alternativa a Mateju, mentre Rodriguez rinforza un attacco che difficilmente subirà stravolgimenti. Dessena porta esperienza in una mediana dalla grande qualità.
Carpi 7 – Dal centrocampo in su, rivoluzione è stata. La qualità dei calciatori ingaggiati è fuori discussione, ma i dubbi sulla condizione impedisce un’ulteriore lievitazione del voto. Al netto dell’addio di Machach, giovani come Vitale, Crociata e Coulibaly possono dare vitalità, dinamismo e fantasia alla mediana. Mustacchio e Rolando hanno gamba ed esperienza per spingere gli emiliani lontani dai bassifondi. Se Cissé poi riuscisse dove Mokulu ha fallito…
Cittadella 6+ – Mercato intelligente da parte della dirigenza veneta. Fuori Strizzolo, andato alla Cremonese, e dentro Diaw, prelevato dall’Entella, e soprattutto Gabriele Moncini, calciatore che a Cesena ha mostrato di poter fare molto bene. In uscita ottima l’operazione che ha portato Scaglia al Monza con cui la dirigenza ha monetizzato nonostante lo status di fuori rosa ed il contratto in scadenza.
Cosenza 7 – Dopo la conferma di un blocco nutrito della C nel mercato estivo, in questa sessione invernale Trinchera ha calato gli assi. Litteri è una prima punta ottima per la categoria, Embalo un talento in attesa di esplodere, Sciaudone l’ago della bilancia che serviva a Braglia e Bittante un usato sicuro. Sul fronte uscite via Baclet e Pascali, eroi della promozioni e ceduti tra la commozione generale, i centrocampisti Verna e Varone, mai al centro del progetto nei 6 mesi di permanenza, e l’attaccante Di Piazza, preso come attaccante principe e rivelatosi un flop.
Cremonese 5.5 – Mercato difficile da commentare. Salutano elementi come Brighenti, Perrulli e Greco, ma gli innesti hanno tanto da dimostrare. Strizzolo chiamato a rispondere con i gol, Rondanini dovrà essere recuperato fisicamente, mentre Longo viene da una prima parte di stagione difficile. Soddimo porta esperienza, così come Agazzi, mentre Mbaye fisicità. Caracciolo tra le note più positive.
Crotone 6.5 – Torna Pettinari, mentre Gomelt riabbraccia l’Italia. Machach e Mraz sono scommesse più che interessanti. L’esperienza di Spolli potrà tornare utile in una situazione così complicata (nonostante l’autogol contro il Livorno, ma il calcio è anche questo), mentre le qualità di Tripaldelli non saranno cancellate da una parentesi olandese da dimenticare.
Foggia 6.5 – I Satanelli hanno compiuto mosse egregie anche in estate, ma hanno pagato un’eccessiva sproporzione tra i reparti. Il ds Nember ha sistemato magistralmente la difesa, ma a centrocampo ci si attendeva qualcosa di più del rientro di Greco a discapito di Carraro e del promettente Marcucci. La rosa era tuttavia già notevole ed è stata indubbiamente rinforzato. Mister Padalino dispone delle armi necessarie per condurre i suoi ragazzi lontano dalle retrovie della graduatoria.
Lecce 6.5 – Il ritorno in Italia di Tachtsidis è un gran colpo della dirigenza salentina; Tumminello promette bene ma deve mostrare tanto, mezzo punto in più per aver trattenuto Lucioni e Mancosu. In uscita Pettinari ha fatto ritorno a Crotone in 6 mesi senza particolari acuti, Chiricò, il cui caso ha fatto scalpore, è andato a Monza così come Armellino e Lepore.
Livorno 4.5 – Poco, troppo poco per una squadra che ha mostrato diverse lacune. Serviva un attaccante navigato ed è arrivato Gori, prospetto enorme ma alla prima esperienza da professionista dopo la parentesi Foggia. Salzano non dà garanzie fisiche, Kupisz è ancora a caccia del giusto habitat. Non valutabile Boben, proveniente dalla Russia. Le cessioni, tutti esuberi, giuste ma in generale il Livorno doveva fare assolutamente di più.
Padova 7 – Bisognava correggere gli errori commessi in estate ed è stato fatto. Minelli, Cherubin, Calvano, Lollo, Morganella, Barisic, Andelkovic, Longhi, Baraye e Mbakogu: a loro è demandato il compito, insieme ai biancoscudati rimasti in rosa, di indirizzare sul giusto binario una stagione nata sotto una cattiva stella.
Palermo 4 – Sarebbe troppo semplice limitarsi a un s.v. I segnali che arrivano dalla nuova proprietà si confermano tutt’altro che incoraggianti anche in ottica mercato. Non completare una rosa che mister Stellone sta sfruttando al massimo delle proprie possibilità è una mossa che potrebbe costar caro per ciò che concerne la promozione diretta. Le partenze di Embalo e, soprattutto, di Struna andavano quantomeno colmate numericamente.
Perugia 6.5 – Falzerano è un acquisto di assoluto spessore, ed ha regalato la prima gioia ai suoi nuovo tifosi nella trasferta di Ascoli, su assist di un altro neo-arrivato, quel Sadiq di cui tanto bene si diceva e che è chiamato a mostrare nuovamente le proprie qualità. Bizzarri si candida a fare da guida ai più giovani, mentre Carraro vorrà riscattare una prima parte di stagione non facile a Foggia: il ragazzo ha talento. Rosi sceglie gli umbri per rilanciarsi. Salutano Terrani, Leali, Bianchimano, Mustacchio, Ngawa.
Pescara 5 – Machin è una grave perdita in mezzo al campo, il mancato arrivo di una prima punta un’enorme chance vanificata. Un profilo navigato come Bruno e le consuete giovani scommesse risultano ritocchi riduttivi per un organico che ha costruito di settimana in settimana una classifica degna delle più grandi ambizioni. Desta interesse l’arrivo di Pinto, che ha ben figurato la scorsa stagione ad Ascoli.
Salernitana 6+ – La squadra campana si è assicurata Calaiò, attaccante cercato da mezza Serie B e dai gol assicurati e ne va dato atto alla società. Rivoluzione sulla fascia mancina e tutto sarà da scoprire: Memolla, alla prima esperienza in B in Italia dopo aver giocato in Croazia, e Walter Lopez, ex Benevento e Spezia prelevato dalla Ternana. A centrocampo è arrivato minala. Via due pedine fondamentali come Bocalon e Vitale.
Spezia 6 + – Da Cruz ha dimostrato di saper essere di un’altra categoria, ma l’esperienza Parma non ha soddisfatto le attese. Ligi acquisto per dare un’alternativa alla retroguardia ed ha ben figurato nell’esordio contro la Cremonese, D’Eramo è la scommessa. Poco impiegato da ottobre a questa parte, Giani sceglie la Feralpisalò.
Venezia 6.5 – Lombardi-Bocalon-Rossi è un trio di acquisti che alza l’asticella arancioneroverde in zona gol. Propheta in patria escluso, parliamo però di attaccanti chiamati a dimostrare di meritare al 100% l’ottima nomea di cui godono. Il voto sarebbe più alto se fosse stato trovato un sostituto naturale di Falzerano, il giocatore forse più talentuoso dell’era Tacopina. Anche in difesa l’avvicendamento di Fornasier ad Andelkovic lascia qualche perplessità, soprattutto a breve termine.
Verona 6.5 – Di Gaudio è un fattore per la categoria, Vitale una certezza mentre Faraoni può tornare ad essere decisivo. In uscita out calciatori ai margini del progetto come Cissé, Calvano e Fossati.