Venezia e Lecce impattano sull’1-1: pareggio giusto al “Penzo”
VENEZIA LECCE CRONACA – Per continuare ad alimentare l’obiettivo della promozione diretta il Lecce va al “Penzo” per sconfiggere un Venezia determinato a tenere a distanza le zone basse della classifica. Confermando il proprio magic moment, gli ospiti cominciano a ritmi più alti e al 15′ costruiscono un’occasione davvero pericolosa: Haye sul fondo sinistro mette la palla rasoterra all’indietro, Mancosu si esibisce in un gran […]
VENEZIA LECCE CRONACA – Per continuare ad alimentare l’obiettivo della promozione diretta il Lecce va al “Penzo” per sconfiggere un Venezia determinato a tenere a distanza le zone basse della classifica. Confermando il proprio magic moment, gli ospiti cominciano a ritmi più alti e al 15′ costruiscono un’occasione davvero pericolosa: Haye sul fondo sinistro mette la palla rasoterra all’indietro, Mancosu si esibisce in un gran velo e il sinistro piazzato di Tachtsidis termina oltre il secondo palo. Appena un minuto dopo uno svarione di Vigorito fuori area concede a Citro una grande opportunità, ma l’attaccante ex Frosinone non è lesto a concludere e permette al portiere di recuperare. Al 25′ è ancora un ispiratissimo Mancosu a sfondare sul lato destro destro e impensierire Vicario con un tiro-cross di notevole potenza. Al 35′ a testare la reattività dell’estremo difensore è Haye, ma il suo destro da fuori si rivela piuttosto innocuo. Poco dopo un cross di Venuti assume una strana traiettoria e colpisce il palo, certificando una volta di più la pressione salentina. Al 42′ gli arancioneroverdi impensieriscono Vigorito col tentativo da posizione defilata di Citro, servito da Lombardi, autore di una gran percussione sulla sinistra.
Anche nel secondo tempo il leitmotiv non cambia e la conclusione di Calderoni sfiorata da Vicario che tocca il palo, dopo appena 2 minuti, ne è la dimostrazione immediata. A passare in vantaggio al 5′ però è il Venezia: Pinato si prende il fondo, crossa rasoterra per il movimento sul primo palo di Citro che batte il portiere da pochi metri. Il pareggio del Lecce è però istantaneo e giunge con Palombi, abile a concludere con un tap-in sul secondo palo dopo la sponda di La Mantia, innescato da un tracciante illuminante di Petriccione. Dopo il botta e risposta le due compagini iniziano una lunga fase di stallo, che termina al 25′ con una violenta conclusione da fuori del subentrato Tabanelli. la quale si alza di poco sopra la traversa. Al minuto 83 un miracolo di Vigorito sventa il 2-1 dei padroni di casa togliendo dallo specchio il colpo di testa da distanza ravvicinatissima di Vrioni, imbeccato dal cross di Bruscagin. Nel finale di match accade poco e nulla e dunque il risultato non si schioda più. Il risultato finale premia il grande impegno di entrambe le squadre, le quali hanno pagato sul piano fisico la grande intensità dei primi 60 minuti.