Lecce, Lucioni: “Vogliamo imporre la nostra filosofia di calcio. Serie A? Ci crediamo, ma senza ossessione”
LUCIONI LECCE – TuttocalcioPuglia.com riporta le dichiarazioni di Fabio Lucioni, che ha parlato in conferenza stampa in vista del match che vedrà impegnato il Lecce allo Scida contro i padroni di casa del Crotone. “Sono contento che i miei goal abbiano contribuito a portare punti alla mia squadra. Spero di poter essere ancora utile sotto […]
LUCIONI LECCE – TuttocalcioPuglia.com riporta le dichiarazioni di Fabio Lucioni, che ha parlato in conferenza stampa in vista del match che vedrà impegnato il Lecce allo Scida contro i padroni di casa del Crotone. “Sono contento che i miei goal abbiano contribuito a portare punti alla mia squadra. Spero di poter essere ancora utile sotto questo punto di vista. Ci attende una gara molto dura. Il Crotone arriva da due vittorie ed un pareggio nelle ultime tre. Saranno agguerriti nel voler trovare continuità di risultati e nel voler ottenere punti pesanti in chiave salvezza. Dovremo essere bravi a leggere i diversi momenti della gara. Simy? È uno degli attaccanti più difficili da marcare dal punto di vista fisico. Rappresenta un’arma in più a favore dei Pitagorici. Sarà importante cercare di impedire che possa mettere in mostra le sue qualità migliori. Cerchiamo sempre di imporre il nostro gioco sia in casa che fuori. Ci piacerebbe vincerle tutte, ma sappiamo che oltre a noi ci sono anche avversari complicati da affrontare. In questo Lecce rivedo il Benevento nell’anno della promozione. Giochiamo per divertirci, e quando ci riusciamo spesso portiamo anche a casa il risultato. La spensieratezza è la nostra arma in più. Dobbiamo continuare questo percorso essendo consapevoli delle nostre qualità, ma non avendo l’ossessione di dover vincere il campionato. A Gennaio mi ha lusingato l’interessamento del Sassuolo, al quale avevo dato la mia disponibilità. L’ultima parola però spettava al Lecce, che ha voluto tenermi e continuare a puntare su di me . Io ho accettato volentieri la decisione della società, perché qui sono sereno e sento che siamo sul binario giusto. Mister Liverani è come un martello che picchia dal lunedì alla domenica con l’obiettivo di supportarci e di imporre la propria filosofia di calcio. L’anno scorso per 10 partite ho avuto la possibilità di capire che la Serie A è il calcio. Non c’è cosa più bella di poterci giocare. Io ci sono arrivato a 30 anni, ma una volta assaporata capisci cosa voglia dire stare tra i grandi di questo sport. La voglia e la determinazione di riconquistarla mi spinge a dare sempre di più. Vogliamo cogliere questa opportunità, senza che sia un assillo.”