ESCLUSIVA PSB – Pasini: “Hellas Verona favorito per la promozione. Sul mercato…”
La parola agli esperti, com’è giusto che sia. Quest’oggi, in esclusiva per PianetaSerieB.it, l’agente Ermes Lupo Pasini, con il quale abbiamo il piacere di colloquiare su varie tematiche riguardanti il campionato cadetto, con uno sguardo alla sempre importante Lega Pro. Ecco le sue dichiarazioni: Oramai il campionato è avviato, alcune squadre sono ancora in costruzione, […]
La parola agli esperti, com’è giusto che sia. Quest’oggi, in esclusiva per PianetaSerieB.it, l’agente Ermes Lupo Pasini, con il quale abbiamo il piacere di colloquiare su varie tematiche riguardanti il campionato cadetto, con uno sguardo alla sempre importante Lega Pro. Ecco le sue dichiarazioni:
Oramai il campionato è avviato, alcune squadre sono ancora in costruzione, altre sembrano già avere trovato i giusti meccanismi. Che panoramica generale ti sei fatto di questa nuova lunga ed avvincente annata del campionato cadetto?
“A mio parere analizzando le prime tre giornate di campionato trovo sorprendente il lavoro tecnico-tattico delle prime due squadre che occupano la prima e la seconda posizione in classifica ovvero Cittadella e Benevento. Neo promosse dalla Lega Pro e che stanno dando un impronta ben definita sul piano del gioco ed i risultati ne sono la prova. Ma attenzione a non dimenticare tutte le altre squadre, che dispongono di aver delle rose competitive e blasonate composte da giocatori esperti di categoria che fan la differenza. Mi aspetto delle sorprese ogni weekend ed ovviamente a metà campionato vedremo una classifica diversa e capiremo la vera identità di ogni squadra, da quella che sarà la più organizzata a quella che se persa durante la stagione, a totali fallimenti tecnici tattici. Sicuramente sarà un campionato divertente da seguire”.
Da uomo di mercato, qual è la squadra che maggiormente ti ha convinto con i propri movimenti per rinforzarsi? Anche se chiaramente alla fine sarà il campo a parlare.
“Indubbiamente tutte le squadre hanno effettuato un’ottima campagna acquisti, c’è chi ha prelevato giocatori di prospettiva dal campionato Primavera, giocatori emergenti e pronti a fare il grande salto dalla Lega Pro alla Serie B, ma secondo me solo due squadre si sono distinte in acquisti mirati e di spessore e sono Benevento e Pisa. Senza togliere il fattore della favorita del campionato che a mio avviso è l’Hellas Verona”.
Occhio al dato: l’età media in Serie B, passando dai circa 23 anni della scorsa stagione, ai circa 25 di quella appena cominciata. Uno scarto di due anni, che in un lasso di tempo così ridotto non è poi così piccolo. Non pare un controsenso, alla luce dei tanti discorsi che si fanno circa i giovani da lanciare e le regole per gli Under inserite?
“Questo dato è relativo, credo che la FIGC e la stessa Lega Serie B abbiano adottato questo sistema per migliorare, provare a creare e rilanciare giocatori di prospettiva alla prima esperienza dopo il settore giovanile. Infatti Lega Serie B ha introdotto delle regole nuove per la composizione delle rose che andranno a disputare la stagione 2016/17. A partire dalle regole per le liste dei calciatori e il Salary Cap che pone dei limiti anche per gli stipendi ai giocatori sotto contratto. Nell’attuale stagione le squadre di Serie B hanno presentato una rosa con al massimo 18 giocatori over 21, un numero illimitato di Under 21 e 2 calciatori bandiera, cioè coloro che abbiano militato per almeno 4 stagioni nella stessa squadra. In pratica un giocatore potrà farne parte soltanto al termine della quarta stagione e non anche durante il suo svolgimento. Quindi sarà obbligatorio che uno dei giocatori abbia già militato per 4 anni nella stessa squadra, mentre basteranno 3 stagioni compiute per il secondo”.
Vi sono alcuni giocatori partiti a razzo, basta pensare ai 3 gol segnati in altrettante partite da Litteri del Cittadella, oppure dagli ottimi inizi avuti da Falco, Avenatti, Dionisi e diversi altri giocatori. Ad oggi, secondo te, chi può, oppure chi possono essere i giocatori più decisivi del campionato?
“Pronosticare un nome ora è pressoché prematuro e azzardato. Analizzando tutti gli attaccanti delle rose posso solo dire che di giocatori importanti ce ne sono molti, dai nomi noti come Pazzini, Cacia, Comi, Ceravolo, Dionisi a giocatori giovani emergenti come Più, La Gumina, Cerri e tanti altri. Ad oggi l’ago della bilancia è spostato su Litteri perché capocannoniere ma attenzione che questa classifica cambierà inevitabilmente nel corso del campionato”.
Uno sguardo alla Lega Pro: in questi giorni è salito alla ribalta il nome di Salvatore Caturano, attaccante del Lecce che ha trovato la porta in ben 5 occasioni nelle prime tre partite stagionali. Non è il solo giocatore di qualità presente però in terza serie, campionato che quindi non è assolutamente da snobbare. Un tuo parere su questo.
“La terza serie italiana è importantissima perché è un campionato dove esordiscono e parteciparono giocatori importanti tra cui la punta del Lecce in prestito dal Bari, quindi potrebbe profilarsi l’ipotesi di ritorno nella sessione invernale di mercato qualora se ne avesse bisogno. La Lega Pro mai come quest’anno si presenta con un palcoscenico di squadre blasonate dal nome storico. Ovvero Piacenza, Venezia, Parma, Siena, Lecce, Catania, Reggina, Modena, Livorno. Squadre che hanno giocato nella massima serie italiana e che ora per ovvi e molteplici motivi si ritrova in fondo alla categoria dei professionisti. In più hanno introdotto i diritti televisivi con tre pacchetti differenti per vedere le partite. Insomma c’è un progetto, un cantiere in costruzione per riportare la Lega Pro ad essere un campionato importante per rilanciare le future promesse del calcio italiano”.