Cremonese-Verona, il doppio ex Mandorlini: “A Cremona c’è stata troppa smania di cambiare. Gli scaligeri sono la squadra più forte del campionato”
MANDORLINI CREMONESE VERONA – In vista dell’anticipo di stasera allo Zini, tra Cremonese e Verona, alle colonne della Gazzetta dello Sport, ha parlato Mandorlini doppio ex della sfida, esonerato proprio dopo la gara d’andata (terminata 1-1). Sulla Cremonese. «A Cremona c’era tutto per fare bene e inseguire i play-off, ma c’è stata troppa smania di […]
MANDORLINI CREMONESE VERONA – In vista dell’anticipo di stasera allo Zini, tra Cremonese e Verona, alle colonne della Gazzetta dello Sport, ha parlato Mandorlini doppio ex della sfida, esonerato proprio dopo la gara d’andata (terminata 1-1).
Sulla Cremonese. «A Cremona c’era tutto per fare bene e inseguire i play-off, ma c’è stata troppa smania di cambiare. L’inesperienza e la poca conoscenza del ds Rinaudo sono state lampanti. Avevo tante aspettative, volevo programmare un’altra Verona, peccato. In B ho fatto due promozioni e quasi l’80% di risultati positivi, con diversi capocannonieri: i numeri sono dalla mia parte. Credo che in generale servano una maggiore idea di calcio e soprattutto più pazienza, perché non si può giudicare un allenatore in pochi mesi. L’esonero è stato inaspettato».
Sul Verona. «I gialloblù hanno più qualità, sono la squadra più forte del campionato, con due grandi attaccanti come Di Carmine e Pazzini. Ma allo Zini è dura per tutti, soprattutto adesso che entriamo nella fase decisiva e i punti pesano».
Sulle pretendenti alla A. «Il Brescia gioca bene e ha più continuità, con Donnarumma che segna a raffica. Il Palermo ha avuto alti e bassi, ma ha superato il momento diffile grazie a Foschi, che da vero lupo di mare, ha fatto un grande lavoro, rimettendo in piedi la barca. Oltre al Verona, c’è il Lecce che gioca il calcio migliore, con un mio ex giocatore come Tachtsidis che fa la differenza. Se trova continuità può farcela anche il Benevento, ma solo ai play-off».