Ascoli, Ciccoianni: “Mai visti episodi come quelli di oggi. Questo non è sport”
ASCOLI CICCOIANNI PICCO – Anche Gianluca Ciccoianni ha espresso il suo disappunto a seguito degli incresciosi episodi accaduti questo pomeriggio allo Stadio Picco di La Spezia, teatro della vittoria dei ragazzi di Marino sull’Ascoli di Vivarini. L’azionista del club bianconero era presente in tribuna centrale assieme a diversi membri della società bianconera, tra cui il […]
ASCOLI CICCOIANNI PICCO –
Anche Gianluca Ciccoianni ha espresso il suo disappunto a seguito degli incresciosi episodi accaduti questo pomeriggio allo Stadio Picco di La Spezia, teatro della vittoria dei ragazzi di Marino sull’Ascoli di Vivarini. L’azionista del club bianconero era presente in tribuna centrale assieme a diversi membri della società bianconera, tra cui il patron Pulcinelli ed il presidente Tosti, ed ha rilasciato in serata pesanti dichiarazioni ai microfoni dei colleghi di picenotime.it dicendo la sua su quanto successo:
“Dispiace veramente tanto per quello a cui abbiamo dovuto assistere in tribuna oggi allo stadio. Ho visitato tanti impianti calcistici in giro per l’Italia ma una cosa del genere non mi era mai successa. Eravamo presenti in blocco come Società proprio per stare vicini alla nostra squadra, purtroppo abbiamo dovuto affrontare un clima molto ostile e maleducato nei nostri confronti, in particolar modo dopo l’espulsione di Ninkovic. Non è normale che in una tribuna centrale di uno stadio di Serie B vengano tirate bottigliette d’acqua, seppur semivuote, verso una donna che era con noi, non è normale che qualche collaboratore dello Spezia abbia provato a tirarci dei calci, non è normale che qualcuno abbia sputato al nostro presidente Tosti, non è normale essere insultati pesantemente per tutto l’arco della gara, con l’apice toccato dopo l’espulsione nel finale di Addae quando l’atmosfera si è fatta praticamente irrespirabile. Noi, nel nostro stadio, cerchiamo di essere il più possibile ospitali e cortesi con i dirigenti della squadra avversaria, garantendo loro la massima sicurezza. A questi livelli servirebbero attenzione e massima professionalità sia da parte delle forze dell’ordine che degli addetti alla sicurezza, invece oggi noi siamo stati spintonati a forza fuori dal nostro settore da una marea di gente imbufalita e questo non ha nulla a che fare con lo sport e con le più basilari regole della convivenza civile, non ci siamo sentiti affatto tutelati e abbiamo dovuto assistere al match in un clima davvero inconcepibile ed inquietante. C’è profondo rammarico da parte mia, questo non è il calcio che mi piace, a prescindere dal risultato serve sempre rispetto reciproco sia in campo che soprattutto sugli spalti, spero che quanto accaduto oggi a La Spezia non si ripeta mai più in uno stadio”.