ESCLUSIVA PSB – Mansi: “Sento di essere maturato, vorrei partire in ritiro con il Chievo”
DAVIDE MANSI QORMI CHIEVO VERONA – Il suo cartellino è di proprietà del Chievo Verona, ma è Malta il Paese in cui Davide Mansi ha deciso di dare seguito al proprio percorso di crescita. Raggiunto in esclusiva dai nostri microfoni, il difensore classe ’96 del Qormi FC ha parlato del presente e di quello che […]
DAVIDE MANSI QORMI CHIEVO VERONA – Il suo cartellino è di proprietà del Chievo Verona, ma è Malta il Paese in cui Davide Mansi ha deciso di dare seguito al proprio percorso di crescita. Raggiunto in esclusiva dai nostri microfoni, il difensore classe ’96 del Qormi FC ha parlato del presente e di quello che potrebbe essere il suo futuro.
Davide, la prima domanda non può che essere introduttiva: come procede la tua esperienza in quel di Malta?
“All’inizio della stagione in corso abbiamo avuto delle difficoltà, perché la squadra non era competitiva. Da novembre c’è stato un cambio di rotta da parte della società, sono arrivati nuovi calciatori ed un tecnico che ci ha dato una spinta in più. Il lavoro sta dando i suoi frutti, stanno arrivando delle soddisfazioni, siamo a due punti dai playout, daremo tutto per raggiungerli e salvarci. Personalmente sono contento delle mie prestazioni, ma il miglioramento deve essere costante, giornata dopo giornata, sia a livello individuale che di gruppo”.
Questa è oramai la seconda stagione in terra maltese per te. Qual è l’aspetto dove credi di essere cresciuto maggiormente?
“Mi reputo molto maturato a livello di personalità e tranquillità. Nella scorsa stagione ero reduce da un’annata a Pagani non felice, avendo giocato poco. Mi mancava il ritmo partita, fondamentale per qualsiasi calciatore. Noto quindi in me una crescita caratteriale, questo si rispecchia anche sotto l’aspetto disciplinare, in quanto ho sensibilmente ridotto il numero di sanzioni ricevute”.
Malta è stata ed è una tappa importante nel tuo percorso di crescita, ma avrai sicuramente degli obiettivi di più ampio respiro. L’Italia calcistica è nei tuoi pensieri?
“L’Italia viene tanto criticata ma, quando ci si allontana, la mancanza si fa sentire. Sto pensando di ritornare e giocare, magari, in una compagine di buon livello in Serie C. Voglio riscattare l’annata negativa fatta a Pagani, mi reputo molto maturato e pronto per la terza serie. Spero che in estate ci possa essere la possibilità, perché voglio dimostrare quanto non fatto proprio a Pagani”.
Hai parlato di Serie C, ma il tuo cartellino è di proprietà del Chievo, retrocesso matematicamente in Serie B. È ipotizzabile un tuo rientro, questa volta per restare?
“Ho parlato con il mio procuratore, sa che la mia volontà è quella di tornare in Italia. Naturalmente non per la Serie D, è mia intenzione rimanere nei professionisti. Sto pensando soprattutto ultimamente al Chievo, perché vorrei avere la possibilità di partire in ritiro con i gialloblu e vedere come vanno le cose. Credo di essermi meritato questa opportunità nelle ultime due stagioni. Qualora non dovessero esserci le condizioni per la permanenza, non avrei problemi, come dicevo, a giocarmi le mie carte in Serie C. Non escludo, inoltre, altre proposte dall’estero. Qualora dovessero arrivare da Malta, prenderei in considerazione i top club del Paese”.
Nel corso di queste esperienze in prestito, hai avuto contatti con i gialloblu per monitorare l’andamento delle cose?
“So per certo che Max Leghissa, con il quale ho un rapporto di amicizia, si rapporta ogni 15-20 giorni con la dirigenza del Chievo Verona. Anche il mio procuratore, Gianfranco Cicchetti, è costantemente in contatto con i clivensi. Credo che le referenze siano positive, ma devo centrare a tutti i costi la salvezza con il Qormi, è un obiettivo prefissato ad inizio stagione, sono sicuro che il gruppo ce la farà”.
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Fonte foto: profilo Facebook Davide Mansi