Ascoli, Ardemagni: “So di valere più della Serie B, spero di centrare la promozione qui”
ARDEMAGNI ASCOLI PROMOZIONE – L’attaccante dell’Ascoli Matteo Ardemagni si è concesso a un’intervista in esclusiva della Gazzetta dello Sport. “Non mi dà fastidio l’etichetta di giocatore di categoria, ma so di valere di più. Non do la colpa agli altri o mi piango addosso, ma non ho mai avuto chance nel calcio della massima serie: al Chievo ero la […]
ARDEMAGNI ASCOLI PROMOZIONE – L’attaccante dell’Ascoli Matteo Ardemagni si è concesso a un’intervista in esclusiva della Gazzetta dello Sport.
“Non mi dà fastidio l’etichetta di giocatore di categoria, ma so di valere di più. Non do la colpa agli altri o mi piango addosso, ma non ho mai avuto chance nel calcio della massima serie: al Chievo ero la quarta scelta e a gennaio decisi di tornare in B, forse sbagliai. Avrei dovuto aspettare un’occasione, ma sono un istintivo e ho bisogno di sentirmi al centro del progetto. Il Milan non è motivo di rimpianto, anzi aver fatto tutte le Giovanili con loro mi ha aiutato a crescere. Inzaghi ancora oggi è il mio modello, la sua fame mi è rimasta dentro: suggeriva i movimenti, parlava molto con me. Rispetto a quand’ero più giovane uso più la furbizia che il fisico. Il mio gol più bello quello col Cittadella al Lecce, un destro al volo che sorprese anche me: di solito penso a buttarla dentro, non faccio cose spettacolari. Ho avuto due infortuni piuttosto seri quest’anno, è un peccato perché poteva essere la volta buona per fare più di 20 gol. Le 100 reti in B restano un motivo di gioia in una stagione poco felice. Cittadella è un mondo a parte, perché hai scarse pressioni ma sei circondato da mentalità vincente. L’idea di calcio di Vivarini è perfetta per un attaccante, ci chiede di essere offensivi e di aggredire alti. La A qui manca da troppo tempo, il pubblico è caloroso come quello del Sud. Abbiamo ancora una piccola chance di centrare i play-off, se non ci riusciremo spero di farlo nei prossimi due anni di contratto.”