Cuore Cittadella, harakiri Ascoli: pirotecnico 2-2 al Tombolato
Pirotecnico 2-2 al Tombolato nella sfida playoff tra Cittadella e Ascoli. Partita bella, piena di emozioni e dall’andamento folle, che l’Ascoli sembrava avere saldamente in mano dopo il primo tempo e che il Cittadella ha addirittura rischiato di vincere nella ripresa. Per i bianconeri una clamorosa occasione persa, un successo li avrebbe lanciati a pieno […]
Pirotecnico 2-2 al Tombolato nella sfida playoff tra Cittadella e Ascoli. Partita bella, piena di emozioni e dall’andamento folle, che l’Ascoli sembrava avere saldamente in mano dopo il primo tempo e che il Cittadella ha addirittura rischiato di vincere nella ripresa. Per i bianconeri una clamorosa occasione persa, un successo li avrebbe lanciati a pieno titolo nella lotta per un posto nei playoff che ora, invece, è ancora possibile per la matematica ma di fatto assomiglia terribilmente ad una “mission impossible”. Sembrava girare tutto alla perfezione per gli uomini di Vivarini che, dopo aver rischiato in avvio sulla traversa di Panico, avevano pian piano preso in mano le redini della partita. Poi, in vantaggio con Valentini dopo la mezzora, avevano quasi subito trovato il raddoppio con Ardemagni, sfiorando sul finire del tempo anche il terzo gol. Sembrava davvero tutto sotto controllo ma, come era già accaduto a La Spezia (in quel caso, però, in inferiorità numerica), all’improvviso nella ripresa la partita è cambiata.
Sarà anche un caso, ma la gara è completamente girata nel momento in cui Vivarini ha tolto dal campo Ardemagni, fin a quel momento protagonista di una grande prestazione. Per la verità i padroni di casa avevano già avuto un paio di occasioni per accorciare le distanze (sempre sventate da un grande Lanni), ma l’Ascoli ogni volta che superava la metà campo sembrava poter essere pericoloso. Poi, un minuto dopo l’uscita del centravanti bianconero, un errore di Andreoni ha favorito l’1-2 del Cittadella. Che, con la formazione di Vivarini “in bambola”, dopo 2 minuti ha trovato il pareggio con Moncini e subito dopo ha sfiorato addirittura il sorpasso. Nel finale di gara ancora Cittadella pericoloso e ad un passo da quella vittoria che avrebbe lanciato la formazione di Venturato al settimo posto. Il risultato così non è cambiato, con i veneti che comunque agganciano l’ottavo posto (l’ultimo utile per i playoff), mentre l’Ascoli resta 3 punti dietro, scavalcato anche dalla Cremonese (vittoriosa con il Foggia).
Discorso non ancora chiuso ma ora servirebbe davvero un miracolo, anche considerando che mercoledì la formazione di Vivarini farà visita alla capolista Brescia. Per il Cittadella, invece, lo scontro diretto contro il Perugia (in Umbria) che potrebbe decidere il destino dei veneti.
PRIMO TEMPO
Diverse novità, rispetto alle previsioni, per il Cittadella con Venturato che cambia metà difesa e schiera Proia a centrocampo con Iori e Branca. Nell’Ascoli Vivarini conferma la formazione che ha battuto il Venezia, con l’inserimento in porta di Lanni per Milinkovic Savic. Ninkovic, al rientro dalla squalifica, parte dalla panchina.
Parte meglio l’Ascoli che dopo 3 minuti si fa vedere in area veneta con un bel cross dalla destra di Ciciretti e colpo di testa di Frattesi troppo centrale che Paleari blocca senza problemi. Al primo affondo, però, il Cittadella va ad un passo dal vantaggio. Iori sorprende la difesa bianconera fuori posizione e con un passaggio verticale lancia Panico che entra in area e conclude con violenza. Lanni è superato ma la palla sbatte sotto la traversa e torna in campo sui piedi di Moncini che batte a colpo sicuro ma Valentini, con un miracoloso recupero, riesce ad evitare il gol. Al 9° Cavion pesca bene in area Frattesi il cui colpo di testa termina alto. Ancora l’ex Sassuolo al 14° protagonista con una conclusione a giro dal limite dell’area, dopo una bella azione dell’Ascoli, con palla che termina di pochissimo sopra la traversa.
Con il passare dei minuti i padroni di casa sembrano crescere e danno l’impressione di poter prendere in mano le redini della gara, senza però trovare particolari sbocchi. Al 28° ancora difesa bianconera un po’ distratta e lancio per Moncini in area, affrontato con decisione da Andreoni. L’attaccante veneto termina a terra ma Maggioni lascia correre. Al 33° Adorni, su calcio d’angolo, colpisce di testa indisturbato ma troppo centrale e Lanni blocca. A sorpresa, però, 2 minuti dopo è l’Ascoli a passare in vantaggio. Punizione dalla trequarti di destra, perfetta parabola di Ciciretti e stacco imperioso di Valentini, con palla che sbatte sotto la parte bassa della traversa e termina in rete.
I padroni di casa accusano il colpo e due minuti dopo, al 37°, rischiano il patatrac. Punizione dalla trequarti difensiva dell’Ascoli, lungo lancio di Rubin fino al limite dell’area dove Ardemagni anticipa di testa Paleari, uscito in maniera scriteriata (fuori dall’area), mandando però la palla a lato. Il raddoppio bianconero è rinviato solo di 60 secondi e giunge al termine di una bellissima azione. Ciciretti fa viaggiare sulla destra Cavion che, quasi dalla linea di fondo, mette al centro rasoterra. Bel velo di Rosseti e palla tra i piedi di Ardemagni che protegge la sfera e poi calcia, superando Paleari. Il Cittadella non reagisce e al 43° rischia addirittura il terzo gol su un bel sinistro dal limite di Rubin, respinto di pugni da Paleari.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con Scappini che prende il posto di Schenetti e con i padroni di casa che, dopo 4 minuti, vanno ad un passo dall’1-2. Contropiede veloce dopo calcio d’angolo dell’Ascoli, dalla sinistra Benedetti mette al centro per Moncini che gira per Panico che, da dentro l’area, calcia a colpo sicuro ma Lanni con un piede riesce miracolosamente a respingere. Due minuti dopo occasione per Cavion da calcio d’angolo ma Iori è bravo a respingere la conclusione dal dischetto del rigore del centrocampista bianconero. La palla finisce dalle parti di Brosco che prova la girata ma Paleari blocca senza problemi. Sul capovolgimento di fronte Scappini trova il gol ma in posizione di fuorigioco e l’arbitro annulla. Al quarto d’ora altra colossale occasione per il Cittadella. Con la difesa bianconera immobile, Iori serve dentro l’area Scappini che avanza e conclude da distanza ravvicinata ma ancora una volta Lanni è bravissimo a respingere, questa volta in tuffo. Il gol dei veneti è nell’aria e, puntuale, arriva al 17°
Errore di Andreoni che, in anticipo, non riesce a rinviare lontano, la palla finisce a Scappini che serve Panico che si presenta davanti a Lanni e trova la rete, nonostante la deviazione del portiere biabnconero. L’Ascoli accusa il colpo, i padroni di casa ne approfittano e due minuti dopo raggiungono addirittura il pareggio. Azione prolungata sulla sinistra di Benedetti che rientra sul destro e mette al centro sul secondo palo dove Moncini, incredibilmente solo, da due passi non ha difficoltà a depositare in rete, nonostante il disperato tentativo di Lanni che ancora una volta tocca la palla. I bianconeri sono “in bambola” e dopo altri 2 minuti rischiano il clamoroso sorpasso. Punizione dalla tre quarti, difesa ancora immobile e palla che finisce sulla sinistra al solito Panico che conclude di prima intenzione. Rubin sul secondo palo respinge corto e sui piedi di Scappini la cui conclusione viene respinta miracolosamente da Lanni, poi la difesa bianconera mette in angolo.
Per rivedere l’Ascoli in avanti bisogna aspettare il 28°, con un spunto sulla sinistra di Ninkovic il cui cross teso viene messo in angolo da Pasa che anticipa Rosseti. Dopo una mezzora pirotecnica le due squadre rifiatano, anche se sono sempre i padroni di casa a dare la sensazione di poter trovare il colpo vincente. Ci va vicino Moncini al 38° ma il suo colpo di testa ravvicinato, dopo l’ennesimo cross dalla sinistra di Benedetti, viene deviato da Rubin in angolo. Nel secondo minuto di recupero ci prova Branca dal limite ma Lanni si fa trovare pronto e respinge in angolo. Poi nel finale le due squadre costruiscono e sprecano l’occasione per il successo. Al 49° è il Cittadella ad avere l’opportunità sui piedi di Panico che tutto solo a centro area gira male e a lato un cross dalla sinistra, neanche a dirlo di Benedetti. Sul capovolgimento di fronte bello scambio Ciciretti-Ninkovic e perfetto assist al centro del serbo che Ngombo spreca malamente, colpendo scoordinato e anticipando Rosseti meglio piazzato.
TABELLINI
Cittadella (4-3-1-2): Paleari, Cancellotti, Adorni, Frare, Benedetti, Proia (84° Settembrini), Iori (70° Pasa), Branca, Schenetti (46° Scappini), Moncini, Panico. All. Venturato
Ascoli (4-3-1-2): Lanni, Andreoni, Valentini, Brosco, Rubin, Troiano (74° Casarini), Frattesi (86° Ngombo), Cavion, Ciciretti, Rosseti, Ardemagni (61° Ninkovic). All. Vivarini
Arbitro: Maggioni
Marcatori: 35° Valentini, 38° Ardemagni, 62° Panico, 64° Moncini
Ammoniti: Brosco, Iori, Troiano, Panico