Benevento, Bucchi: “Non lasceremo nulla tra Crotone e Padova. Rammarico? Guardiamo avanti…”

BENEVENTO BUCCHI CONFERENZA – 

Il sogno Serie A diretta per Bucchi ed il suo Benevento non è ancora svanito. Nonostante le due corazzate Brescia e Lecce appaiono lanciatissime verso il salto di categoria, il tecnico dei sanniti vuole tenere alta la concentrazione dei suoi giocatori in vista dell’impegno che  attende la sua squadra in quel di Crotone nella 36a giornata del campionato di Serie B. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore dei campani in conferenza stampa riportate dai colleghi di Ottopagine.it con tanti spunti interessanti, oltre che sul match contro i Pitagorici, anche sulla condizione di alcuni pilastri dello scacchiere tattico giallorosso:

“Non ci sono cose particolarmente gravi. Le tante partite ravvicinate ci hanno imposto di non rischiare. L’unico da valutare è Del Pinto: abbiamo scongiurato la frattura ma ha un dolore forte al malleolo. Credo che da qui all’ultima partita con il Brescia sia ricollogabile in squadra. Per gli altri è una questione di giorni. Era inutile visto il viaggio lunghissimo. Oggi abbiamo la convizione che passa tutto da noi. L’atteggiamento e la qualità del gioco, dobbiamo limare ancora qualche pizzico di superficialità che magari in alcuni momenti potrebbe costarci caro”. 

“Al di là della rivalità sportiva affronteremo una squadra forte. Ovviamente la vittoria della scorsa settimana ha creato dei presupposti importanti. Ci sarà uno stadio caldo, un bel clima. Giocano un ottimo calcio e credo che sarà una partita aperta. Al di là del loro entusiasmo abbiamo la nostra voglia di vincere, a prescindere dalla categoria che a oggi non dobbiamo guardare.Tra Crotone e Padova non regaleremo niente a nessuno. Qui c’è una concorrenza importante, quindi chi sta fuori soffre. A me dispiace lasciarli fuori. In queste due partite ravvicinate cercheremo di dare la possibilità di dare minutaggio al numero giusto di calciatori. E’ giusto che sia così, ovviamente guardiamo partita dopo partita per schierare la migliore formazione. Mentalmente stanno tutti bene. Da un punto di vista fisico possiamo fare delle valutazioni tra Crotone e Padova. Ci sono pochi giorni tra una gara e l’altra, quindi vedremo anche in base alla stanchezza e alle temperature. Non voglio vedere gli ultimi dieci minuti del primo tempo con il Cosenza. Quell’atteggiamento è stato un po’ il nostro tallone d’achille. Dobbiamo fare i forti sempre senza ragionare, altrimenti diventiamo vulnerabili e rimettiamo il gioco gli avversari”. Il rammarico dobbiamo chiuderlo in un cassetto. Anche quello è un pezzo del percorso da fare. Occorre mettere un punto che non pesa affatto nei play off. Pensiamo a ciò che stiamo facendo di positivo adesso: siamo arrivati in questo momento in un’ottima condizione psico fisica e questo deve darci la voglia di giocarcela. Non possiamo modificare quello che è stato ma possiamo costruire in positivo ciò che sarà.”

“Armenteros resta selvaggio. Questo tipo di calciatori devono essere lasciati liberi. Lui come Insigne sono migliorati tantissimo. Vokic sta imparando a sacrificarsi per la squadra e potrà portarci qualcosa d’importante, farà parlare di sé.” 

“Coda lo levo solo al 93′ quando stiamo vincendo per 4-2. Per me i calciatori non sono tutti uguali. Il valore che assumono nel percorso di una squadra è totalmente diverso. Credo che Coda con i risultati si sia conquistato questo, è un calciatore imprescindibile e nell’ambito del possibile cercherò sempre di tenere in campo. Quando lo vedo sottotono lo toglieremo.”

“Antei non gioca perché si è allenato a parte. E’ disponibile, ma preferisco avere i calciatori al massimo della condizione”

“Palermo? Non dico nulla. Ho soltanto voglia di giocare queste partite: ho voglia di divertirmi ed è la cosa più bella. Voglio continuare a farlo. Pensiamo alle nostre cose, gli altri vedranno loro”.