Festa Brescia, basta un gol di Dessena contro l’Ascoli per la serie A
Un gol di Dessena nel primo tempo regala al Brescia la vittoria che serviva per festeggiare con due turni di anticipo il ritorno in serie A dopo 8 anni. Promozione strameritata per gli uomini di Corini che, dopo la sconfitta a Lecce, non hanno perso la seconda opportunità. Anche perché di fronte si sono trovati […]
Un gol di Dessena nel primo tempo regala al Brescia la vittoria che serviva per festeggiare con due turni di anticipo il ritorno in serie A dopo 8 anni. Promozione strameritata per gli uomini di Corini che, dopo la sconfitta a Lecce, non hanno perso la seconda opportunità. Anche perché di fronte si sono trovati un Ascoli che di fatto ha accettato senza provare neppure a ribellarsi il ruolo della vittima designata. Dopo il pareggio di Cittadella, da un vantaggio di 2 gol, che aveva ridotto al minimo le possibilità di afferrare i playoff, i bianconeri si sono presentati al Rigamonti privi anche di Ciciretti e Rosseti (infortunati dopo l’ultimo allenamento di rifinitura). I risultati del pomeriggio in teoria lasciavano alla formazione di Vivarini ancora delle opportunità perché con una vittoria si sarebbe portata a soli 2 punti dal settimo e ottavo posto (occupato da Spezia e Cremonese). Però evidentemente non c’era più la convinzione e la cattiveria agonistica giusta per provare a prolungare un campionato che, con la salvezza in cassaforte con 4 turni di anticipo, resta comunque positivo.
Così il Brescia non ha dovuto neppure dannarsi più di tanto per conquistare i tre punti necessari per poter festeggiare. Dopo un avvio equilibrato, con un paio di sortite anche dell’Ascoli, gli uomini di Corini dal quarto d’ora in poi hanno spinto con un po’ più di convinzione. Tanto è bastato, anche grazie alle maglie troppo larghe di centrocampo e difesa bianconera, per creare 3-4 opportunità importanti (compreso il palo di Dessena). Alla fine, quasi inevitabilmente, sull’ennesima mancata chiusura della difesa bianconera (errore in comproprietà di Andreoni e Addae), lo stesso Dessena ha trovato il gol promozione. In pratica la partita è finita lì. Nella ripresa non è accaduto praticamente più nulla, con l’Ascoli incapace anche solo di provare a rimontare e il Brescia che non aspettavo altro che il triplice fischio per festeggiare.
PRIMO TEMPO
Corini sceglie Martella e Mateju e manda in panchina Dall’Oglio. Centrocampo confermato con Bisoli, Tonali e Dessena. Un po’ a sorpresa dietro le Torregrossa e Donnarumma c’è Spalek. Vivarini, come annunciato in mattinata da Pulcinelli, perde Ciciretti e Rosseti ma recupera Ninkovic e Addae. Difesa confermata, in avanti esordio dal primo minuto di Chajia.
Parte forte il Brescia che crea la prima opportunità dopo 4 minuti con un bel lancio per Torregrossa che conclude da dentro l’area ma Rubin riesce a deviare in angolo. L’Ascoli replica al 9° con una bella conclusione del limite di Frattesi, respinta in tuffo da Alfonso. Sul proseguo dell’azione ci prova anche Chajia, sempre dal limite, e stavolta il portiere bresciano blocca a terra. Tre minuti buona opportunità, da calcio d’angolo, per Addae che di testa dall’altezza del dischetto mette a lato.
Con il passare dei minuti, però, il Brescia prende il controllo della partita e il resto della prima frazione è monologo dei padroni di casa. Che al 18° vanno ad un passo dal gol con Dessena che, servito da un cross arretrato di Donnarumma, calcia a colpo sicuro da dentro l’area ma colpisce in pieno il palo a Lanni battuto. Al 22° nuova clamorosa opportunità per la formazione di Corini con Torregrossa che, da un lancio dalla propria difesa, trova impreparata la difesa bianconera e si presenta davanti a Lanni, superandolo con un pallonetto che termina alto. Un minuto dopo nuova occasione sui piedi di Spalek, dopo palla persa da Troiano sulla tre quarti, la cui conclusione termina di un niente a lato. Ancora il trequartista bresciano al 28° ai sui piedi il pallone del vantaggio, servito alla perfezione da Donnarumma, ma da ottima posizione manda fuori. Inevitabile e ampiamente annunciato al 36° arriva il vantaggio dei padroni di casa. Spalek apre a destra per Bisoli che scende sulla fascia e, indisturbato, mette al centro. Andreoni manca l’intervento di testa, la palla termina sui piedi di Dessena (colpevolmente non seguito da Addae) che da due passi non ha difficoltà a superare Lanni.
L’Ascoli colpito non reagisce e il Brescia, pur rallentando un po’, continua a dominare e a costruire potenziali opportunità. Dopo una girata da dentro l’area di Torregrossa, che termina a lato non di molto, al 46° nuova dormita della difesa bianconera, con Donnarumma che, dopo un rilancio dalla difesa, supera sin troppo facilmente in velocità Rubin, entra in area e, da posizione un po’ decentrata, conclude a lato.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre senza novità nelle formazioni e con i padroni di casa che pensano solo a far trascorrere il tempo che li separa dalla serie A. Da parte sua l’Ascoli non ha la forza (e forse neppure la voglia) di provare ad impensierire i lombardi e la partita scorre via senza grossi sussulti. Al 10°, su un’ennesima palla persa di Troiano, Torregrossa dai 20 metri prova la conclusione che termina di un paio di metri a lato. Ci pensa Alfonso, intorno al 20°, a regalare un’emozione con un’uscita sbagliata ma la difesa del Brescia rinvia. La prima conclusione dei bianconeri arriva al 39°, con Ganz dal limite che prova il tiro a giro che non impensierisce il portiere bresciano. Al 42° bel recupero di Frattesi su Dall’Oglio lanciato in contropiede. Proprio allo scoccare del 90° l’Ascoli crea quello che, visto il nulla della ripresa, assomiglia comunque ad un pericolo con Cavion che prende palla sulla tre quarti, avanza e da appena dentro l’area conclude rasoterra, con Alfonso che blocca con qualche difficoltà. I 5 minuti di recupero non cambiano una storia già scritta e il Brescia può festeggiare il ritorno in serie A.
TABELLINI
Brescia (4-3-1-2): Alfonso, Mateju, Romagnoli, Cistana, Martella, Bisoli, Tonali, Dessena (91° Gastaldello), Spalek (79° Dall’Oglio), Torregrossa, Donnarumma (70° Morosini). All. Corini
Ascoli (4-3-1-2): Lanni, Andreoni, Valentini, Brosco, Rubin, Addae (70° Cavion), Troiano, Frattesi, Ninkovic (55° Ganz), Chajia (77° Baldini), Ardemagni (61° Ninkovic). All. Vivarini
Arbitro: Baroni
Marcatori: 36° Dessena
Ammoniti: Bisoli, Mateju, Rubin, Troiano