Verona, Aglietti: “Giusto che ognuno si prenda le proprie colpe”
CITTADELLA-VERONA AGLIETTI – Esordio amaro, se non peggio per Alfredo Aglietti sulla panchina dell’Hellas Verona. Il neo-tecnico degli scaligeri, alla sua prima apparizione in panchina, viene travolto 3-0 in casa del Cittadella. Queste le sue considerazioni al termine dell’incontro: “La prestazione? Questa partita è stata difficile subito dopo il loro gol, perché non siamo riusciti […]
CITTADELLA-VERONA AGLIETTI – Esordio amaro, se non peggio per Alfredo Aglietti sulla panchina dell’Hellas Verona. Il neo-tecnico degli scaligeri, alla sua prima apparizione in panchina, viene travolto 3-0 in casa del Cittadella. Queste le sue considerazioni al termine dell’incontro: “La prestazione? Questa partita è stata difficile subito dopo il loro gol, perché non siamo riusciti reagire. Nel calcio si può andare sotto, ma bisogna rimanere in partita e soffrire insieme, uniti e compatti, così si può anche pareggiare e vincere nel secondo tempo. Nella ripresa poi, dopo l’espulsione di Faraoni, la gara è finita. Delusione? Sono qui da sole quarantotto ore, ma quando sono arrivato mi è sembrato di vedere negli occhi dei ragazzi la voglia di fare bene, ero convinto per questo motivo che avremmo fatto una prestazione diversa. Dovremo analizzare i motivi che hanno portato a questo risultato, in un derby e in una partita che vale quasi una stagione, ma noi ce la siamo complicata fin da subito. Se credi in qualcosa, e io credo in questa squadra, e poi non hai la risposta che ti aspettavi è normale che ci sia delusione, ma non voglio scaricare le responsabilità su nessuno ed è giusto che tutti si prendano le proprie. Tutto in 90′? Si decide tutto sabato e se vinciamo sono convinto che abbiamo buone possibilità di entrare nei playoff. Se giochiamo come oggi però sarà difficile arrivarci, anche perchè affrontiamo una squadra che darà tutto per raggiungere la salvezza in Serie B. Abbiamo la possibilità sabato di trasformare i fischi di oggi in applausi, perché dobbiamo avere dignità e voglia di vincere. I tifosi? Era giusto andarci a prendere davanti a loro tutte le responsabilità e quindi anche i fischi”.