Benevento, Bucchi: “Restiamo uniti per raggiungere qualcosa di importante”
BENEVENTO BUCCHI – Il Benevento, oramai certo del quarto posto, si appresta ad affrontare la capolista Brescia al Rigamonti nell’ultimo turno del campionato di Serie B. Alla vigilia della partita ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei sanniti Cristian Bucchi, che si è soffermato sul campionato disputato dai suoi fornendo anche qualche spunto sulla formazione […]
BENEVENTO BUCCHI – Il Benevento, oramai certo del quarto posto, si appresta ad affrontare la capolista Brescia al Rigamonti nell’ultimo turno del campionato di Serie B. Alla vigilia della partita ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei sanniti Cristian Bucchi, che si è soffermato sul campionato disputato dai suoi fornendo anche qualche spunto sulla formazione che scenderà in campo contro i ragazzi di Corini. Ecco le sue dichiarazioni riprese da Ottopagine.it:
“Scenderà in campo una bella formazione per cercare di giocare un’ottima gara. Dobbiamo fare delle valutazioni, sarà una formazione competitiva. Sarà la giusta occasione per dare spazio a qualcuno che ha avuto meno spazio, può avere il suo spazio, il lavoro di questi mesi può. A livello di stress psicofisico ne avremmo fatto volentieri a meno, ma dal punto di vista mentale ha la sua importanza perché può influire molto sul futuro. Stiamo perdendo qualche gol di troppo e segniamo anche con continuità, dobbiamo migliorare i nostri numeri anche individualmente”.
“Cerco ciò che volevo con il Padova. E’ una partita che per i fini della classifica, non tocca nessuna delle due squadre. Uno deve vedere l’altra faccia della medaglia. Giochiamo contro chi ha vinto il campionato ed è uno stimolo, quindi dobbiamo fare un’ottima gara continuando il percorso iniziato da un paio di mesi, confermando il gioco offensivo, cercando di migliorare l’equilibrio che ultimamente è venuto un po’ meno. Sono convinto che chi scenderà in campo lo farà con le giuste motivazioni per fare tutto ciò. Pensiamo a giocare il 22, poi saremo disposti ad adeguarci nel caso di qualche spostamento. Un’amichevole non mi dispiacerebbe, questo sarà determinato anche da quando giocheremo. Se resta tutto così probabilmente la faremo sabato, poi vedremo se farla tra di noi o con un avversario. Altrimenti troveremo altre soluzioni. Non ci saranno dei richiami, abbiamo una metodologia di lavoro basata sulla continuità: quest’anno ne abbiamo avuto dimostrazione in diverse circostanze. Come condizione di squadra abbiamo questo modo di lavorare che ci permette di avere dall’inizio alla fine una costanza che sicuramente non cambierà”.
Caldirola è l’ultima opzione. Da un punto di vista di centrali difensivi ci sono Volta e Antei, possiamo spostare Di Chiara centrale anche se è diffidato, siamo disposti a rischiarlo. A due non ha mai giocato, ma l’ha fatto a tre e può farlo tranquillamente. Pastina e De Caro hanno fatto un’ottima stagione con la Primavera, quindi potrebbero avere spazio. Antei ha recuperato, si è allenato con la squadra ed è disponibile”. Potrebbero trovare spazio”.
“Dobbiamo essere bravi a chiudere benissimo questo campionato domani. Dobbiamo ottimizzare al meglio questa gara, dopo di che pensiamo ai play off. Lì dovremmo essere bravi tutti, sia i giornalisti che i tifosi. Mai come in certi momenti dobbiamo essere tutti uniti per portare a casa qualcosa d’importante. Abbiamo voglia di fare qualcosa in più e abbiamo bisogno dell’energia di tutti. Dobbiamo essere tutti uniti, in modo da coinvolgere la città per creare quell’entusiasmo giusto che credo sia una forza ma non un limite. Domani chiuderemo questo campionato, poi dovremmo essere bravi per ripartire”.
“Davanti potrebbero giocare Insigne e Improta.”
“E’ stata importante l’esperienza vissuta a Perugia, mi ha insegnato molto. Venimmo a Benevento senza speculare ed è ciò che vorrò dalla mia squadra, contro tutte vogliamo andare a vincere. Se vogliamo arrivare all’obiettivo dovremmo dimostrare di essere i più forti”.
“Quando si arriva a partite decisive l’aspetto mentale è fondamentale, così come non avere pressioni. Due anni fa Perugia e Benevento non avevano nulla da perdere rispetto a Carpi e Frosinone. Quest’anno abbiamo avuto la fortuna di partire con un alone di pressione ed entusiasmo. E’ vero che questa società sta cercando di cementare qualcosa d’importante, dall’altra parte ci sono dei momenti di stabilità. La cosa importante è stata quella di confermare la B, per poi cercare di conquistare la serie A nel minor tempo possibile. Ogni partita non giocata bene era soggetta a critiche, questo lo sapevo perché figlio di un percorso straordinario fatto in passato. Ancelotti ha ereditato una situazione difficilissima, sapevo a cosa andava incontro così come io. Ci sono momenti in cui le cose si incastrano senza problemi. Arriva il momento in cui il bene comune deve avere il sopravvento su tutto. Stiamo vicini, riuniamoci perché ce la possiamo fare”.
“La promozione diretta la meriterebbe il Lecce perché insieme al Brescia ha sbagliato meno. Noi dobbiamo dimostrare di essere più forti contro chiunque per cercare di vincere i play off”.
“Abbiamo avuto la bravura di saper cambiare. La nostra natura è quella di giocare all’attacco: la cosa che mi preoccupa è quella di avere solo due attaccanti puri come Armenteros e Coda, quindi spero di recuperare al più presto Asencio. All’interno di una partita ci sono dei cambiamenti, potremmo tornare a giocare con i quinti se dovessimo avere la necessità di colpire l’avversario cambiando gioco da una parte all’altra. Oggi abbiamo questa certezza che dobbiamo portare avanti con fermezza e determinazione. Coda l’ho lasciato a casa volutamente. Lo pungolo spesso, al di là di ciò che ha fatto in campo non ha saltato un giorno d’allenamento. Ci sono certi momenti in cui è anche giusto farlo recuperare regalandogli un giorno in famiglia. Caldirola non verrà utilizzato. Giocheranno un paio di diffidati, con la speranza che non si complicheranno la vita. Del Pinto e’ tornato a lavorare in campo. In questi giorni staccheremo, continuerà il suo percorso. Spero di averlo entro il prossimo fine settimana per poter lavorare in gruppo”.