Brescia, pronto il bando per lo stadio: scatta il conto alla rovescia
Sono giorni caldissimi in casa Brescia per la questione stadio: la dirigenza, capitanata da Massimo Cellino, sta lavorando duramente per partecipare al bando che darà in concessione lo stadio Rigamonti. Nonostante la società neopromossa in A sia l’unica pretendente per lo stadio, preoccupano le tempistiche molto ristrette: l’offerta dovrà infatti essere presentata entro il 20 […]
Sono giorni caldissimi in casa Brescia per la questione stadio: la dirigenza, capitanata da Massimo Cellino, sta lavorando duramente per partecipare al bando che darà in concessione lo stadio Rigamonti. Nonostante la società neopromossa in A sia l’unica pretendente per lo stadio, preoccupano le tempistiche molto ristrette: l’offerta dovrà infatti essere presentata entro il 20 maggio. La dirigenza bresciana ha in mente diverse novità per far sì che lo stadio sia degno di ospitare una squadra di Serie A: ci sarebbe l’idea di un impianto di videocamere più performante, la messa in sicurezza della curva Sud (quella che ospita la tifoseria ospite) con l’innalzamento delle barriere laterali (in modo tale da evitare possibili contatti con i supporter locali) e il posizionamento di reti anti-lancio. Questo martedì la dirigenza, che al Rigamonti ha incontrato prefetto, questore e comandante dei vigili del fuoco, ha anticipato loro anche gli interventi strutturali che intende realizzare: ampliare la capienza della curva sud, ampliare la stessa curva nord, realizzare la sala Gos dove adesso ci sono gli Skybox che dovrebbero rifarsi sul parterre sotto la tribuna (coprendo così la brulla distesa di cemento rovinato). Inoltre verrà sistemata anche la parte bassa della gradinata. Per tutti questi lavori ci sarà bisogno di circa 3 milioni di euro: con questa cifra Cellino potrà avere lo stadio per 6 anni, ma deve darsi una mossa per non avere sorprese: il 17 giugno dovrà indicare alla Lega lo stadio in cui giocherà la sua squadra la prossima stagione. Resta poco tempo, la questione stadio non è ancora chiusa.