Padova, Bonetto: “Lascio a Oughourlian, persona ambiziosa e capace. Offese subite? Zero riconoscenza per il nostro lavoro”
PADOVA BONETTO – Bonetto è intervenuto in conferenza stampa per parlare del futuro immediato del Padova e di altri temi delicati. Ecco le sue parole riportate da padovagoal.it: “Non sarei rimasto presidente neppure in caso di salvezza. Nel tempo ho maturato la decisione che non dipende soltanto dalla retrocessione. Lascio a Oughourlian che finanziariamente è […]
PADOVA BONETTO – Bonetto è intervenuto in conferenza stampa per parlare del futuro immediato del Padova e di altri temi delicati. Ecco le sue parole riportate da padovagoal.it:
“Non sarei rimasto presidente neppure in caso di salvezza. Nel tempo ho maturato la decisione che non dipende soltanto dalla retrocessione. Lascio a Oughourlian che finanziariamente è solido e affidabile e senza un euro di debito. È una società sana, che ha sempre onorato le sue spettanze. Siamo stati sempre presenti. Non so dire se il management rimarrà perché non prenderò più io le decisioni. Andrò ancora allo stadio, ma magari tornerò a giocare qualche partita a golf in più. Vicepresidente? No, rimarremo in società come soci di minoranza, ma deciderà tutto Oughourlian. È una persona ambiziosa e un uomo capace, sarà lui a comunicare tutte le decisioni d’ora in poi. Entro fine mese definiremo la questione quote”.
Sulle critiche ricevute. “Tutti pronti a scrivere che quest’anno è il peggiore anno della storia, ma nessuno ricorda l’anno scorso che è stato il miglior campionato della storia. Abbiamo ricevuto offese e siamo stati infangati in tutti i modi. Mi riferisco a quanto leggo sui social, ai comunicati della tifoseria organizzata. Non è facile per noi andare avanti in questo modo”.
Sullo stadio. “Ci è stato chiesto di fare una curva a bordo campo. Ecco il progetto, ma ci sono tempistiche precise, che non dipendono da noi e da cui dipendiamo col Comune. Mi è stato persino detto che millanto sullo stadio. Ma il progetto va avanti, mi sono visto anche ieri con Abodi e il progetto ha tempistiche precise. Bisogna vedere se il Comune potrà pazientare ancora, nei tempi previsti dalle procedure col Credito Sportivo è relativamente ai due milioni di finanziamento ottenute dal Comune, a cui non può rinunciare”.