Avv. Di Cintio: “Il tempo è nemico dei ricorrenti, se si inizia a giocare non si torna indietro”
Cesare Di Cintio – Attraverso i propri canali social, Cesare Di Cintio, avvocato esperto di giustizia sportiva, ha così motivato le varie notizie sopraggiunte in questi ultimi giorni. Ecco le sue parole: “La decisione della Corte Federale merita di essere analizzata. La motivazione secondo cui una eventuale decisione favorevole del secondo grado ai siciliani non […]
Cesare Di Cintio – Attraverso i propri canali social, Cesare Di Cintio, avvocato esperto di giustizia sportiva, ha così motivato le varie notizie sopraggiunte in questi ultimi giorni. Ecco le sue parole: “La decisione della Corte Federale merita di essere analizzata. La motivazione secondo cui una eventuale decisione favorevole del secondo grado ai siciliani non impedirebbe l’annullamento ex post delle gare di playoff, per poi consentire loro la partecipazione agli spareggi promozione, costituisce l’ennesimo ingresso nel labirinto della giustizia sportiva.
Infatti il tempo è nemico dei ricorrenti in questi casi poiché, proprio Figc e Leghe, hanno sempre sostenuto la tesi, avallata poi da TAR Lazio e Consiglio di Stato, secondo cui la prevalenza dell’interesse pubblico alla disputa delle gare e lo stato avanzato delle competizioni non consentirebbe l’annullamento e la nuova disputa delle medesime. Insomma una volta cominciato a giocare non si torna indietro. Al limite si può porre un problema risarcitorio, con tutti i se e i ma.
Il vero punctum dolens della questione, tuttavia, è molto più semplice di quanto possa apparire poiché questa non è una questione giudiziaria dato che l’ordinamento dei campionati è tecnicamente materia di competenza del consiglio federale che, tuttavia, formalmente, ha invece preferito prendere atto della decisione esecutiva del TFN (che ha retrocesso il Palermo) lasciando invariato il programma sul punto della disputa dei playoff. Per quanto riguarda i playout ha rimesso, invece, la decisione al Collegio di Garanzia del Coni. Nel frattempo la delibera del Consiglio di Lega B continua a produrre i propri effetti e i playout non si giocano. Le competizioni intanto volgono al termine e il Palermo per ora è retrocesso con il Foggia. Insomma tutto in linea con quanto deliberato dal Consiglio della Lega B, salvo prese di posizioni dal Collegio di Garanzia dello Sport”.