Di Carmine di rigore fa gioire il Verona: Pescara k.o. e scaligeri in finale
PESCARA VERONA PLAYOFF – Semifinale di ritorno all’Adriatico tra Pescara e Verona che, nella gara d’andata, hanno dato vita ad uno 0-0 scoppiettante che ha premiato, nel risultato, gli uomini di Pillon che nel match in Abruzzo hanno due risultati su tre. Il primo tempo è di netta marca scaligera: gli uomini di Aglietti partono […]
PESCARA VERONA PLAYOFF – Semifinale di ritorno all’Adriatico tra Pescara e Verona che, nella gara d’andata, hanno dato vita ad uno 0-0 scoppiettante che ha premiato, nel risultato, gli uomini di Pillon che nel match in Abruzzo hanno due risultati su tre.
Il primo tempo è di netta marca scaligera: gli uomini di Aglietti partono meglio forti del fatto di dover sbloccare subito il match. Laribi al 18′ si divora il vantaggio di testa: palla a lato dinanzi a Fiorillo. La pressione del Verona è alta ed il Pescara fatica ad alzare il proprio baricentro: Matos prova ad impensierire i biancazzurri ma senza riuscirci, Laribi tenta il jolly dalla distanza ma il tentativo si perde alto sulla traversa. Nel finale di primo tempo Di Carmine trova il gol ma il VAR conferma la decisione del guardalinee e la rete viene annullata per fuorigioco.
Nella seconda frazione di gioco cambia completamente l’inerzia del match: è il Pescara a provare a chiudere i giochi partendo fortissimo. Marras, al 49′, manca l’appuntamento col gol per un millimetro, 60 secondi dopo un suo tiro deviato stava per beffare Silvestri. La risposta del Verona è affidata a Faraoni: solo sul vertice dell’area di rigore il suo tiro è debole e Fiorillo la tiene lì. Al 70′ l’occasione più importante per il Pescara capita al solito Mancuso che col mancino chiama Silvestri al miracolo. 5 minuti ed il Verona è avanti: Scognamiglio commette un’ingenuità clamorosa ed atterra Di Carmine in area: sul dischetto va il bomber ex Perugia che spiazza Fiorillo e sigla lo 0-1. All’82’ ancora occasione per Mancuso che sguscia in area e prova la battuta a rete ma Dawidowicz è miracoloso nel deviare in angolo. Nel finale espulso Scognamiglio che dopo il rigore commette un’altra ingenuità sgambettando un avversario a palla lontana. All’ultimo secondo Bellini ha sfiorato il colpaccio ma la sua conclusione va alta dal cuore dell’area.