Venezia, Cremonesi: “Piazza stimolante, non ci ho dovuto pensare molto”
Prime parole da calciatore arancioneroverde per Michele Cremonesi. Il difensore centrale arrivato al Venezia dalla SPAL si è unito al gruppo nel ritiro di Mezzara Val Di Sole e dalla sede dei lavori veneti arrivano le sue dichiarazioni. “Indubbiamente, quando il direttore mi ha contattato, ho pensato che Venezia sia comunque una piazza stimolante, quindi […]
Prime parole da calciatore arancioneroverde per Michele Cremonesi. Il difensore centrale arrivato al Venezia dalla SPAL si è unito al gruppo nel ritiro di Mezzara Val Di Sole e dalla sede dei lavori veneti arrivano le sue dichiarazioni. “Indubbiamente, quando il direttore mi ha contattato, ho pensato che Venezia sia comunque una piazza stimolante, quindi non ci ho dovuto pensare molto. Poi tramite il direttore ho potuto vedere la loro stima, la sua volontà di portarmi qua, ed è stato tutto abbastanza facile – dichiara nell’intervista a trivenetogoal.it -. La mia carriera? Ho iniziato nella mia città, Cremona, nel settore giovanile, appunto, della Cremonese, poi sono andato in prima squadra dove ho fatto un anno di B e poi diversi anni di allora Lega Pro con loro. Poi sono tornato in B con il Crotone, dove ho fatto tre anni, l’ultimo dei quali ci ha visto vincitori del campionato. Di seguito sono andato alla SPAL, sempre in B, ed anche quella è stata una stagione molto positiva, avendo noi vinto il campionato. Quindi ho girato un po’: sono stato a Chiavari per sei mesi, dopo essere stato prima in A con la SPAL, e l’anno scorso a Perugia. SPAL? Indubbiamente è un bell’esempio di società che, negli anni, si è saputa migliorare, ha saputo crescere sotto tutti i punti di vista. Quindi è una bella realtà di provincia, che ha fatto tutte le cose fatte bene, e adesso occupa meritatamente la categoria in cui si trova“.
Riguardo alle proprie caratteristiche tecniche il classe ’88 si espone così: “Sono un difensore a cui sicuramente piace giocare a calcio, nel senso che mi piace la fase di costruzione. Alla Bonucci? Non bene come lui (ride, ndr), però cerco comunque di essere il più concentrato possibile sul’uomo e in ogni situazione. Difesa a tre o a quattro? Ho giocato bene in entrambi i moduli. Con la difesa a tre ho giocato sia da centrale che da terzo, quindi riesco abbastanza ad adattarmi. Essendo arrivato stamattina, ho visto ancora poco. Comunque conosco Modolo, il quale sicuramente è un giocatore importante per noi, come anche Marino, sono giocatori d’esperienza. Gli altri sono tutti ragazzi più giovani che avrò modo di conoscerli in questi giorni. Combattere per la titolarità? Quello sempre. Bisogna sempre lottare, cercare di dare il massimo e dimostrarlo. Se conoscevo già qualcuno? Sì, ho giocato insieme a Bocalon nella Cremonese, poi ho giocato con Aramu all’Entella, quindi con Suciu a Crotone, e con Zigoni alla SPAL“.
Infine un punto generale sulle sue favorite per la corsa al titolo e i prossimi impegni: “Sì, su tutti direi proprio il Benevento, ma anche l’Empoli, che in questo momento mi sembrano maggiormente strutturate; dopodiché, siamo ancora in fase di calciomercato, per cui è tutto un po’ da definire. Sicuramente, quello di venerdì sarà un buon test di allenamento. Coppa Italia? Adesso certamente si lavora per cercare di farsi trovare preparati nelle occasioni ufficiali e quando conta, pertanto il primo impegno ufficiale sarà, appunto, la Coppa e speriamo di far bene e di passare il turno“.