ESCLUSIVA PSB – Urbani (ag. Varnier): “Futuro? Valuteremo insieme all’Atalanta”
URBANI AGENTE VARNIER – La scorsa stagione poteva essere quella della consacrazione nel grande calcio per Marco Varnier, uno dei talenti più puri del calcio italiano, che tanto bene ha fatto con il Cittadella. Un grave infortunio ne ha frenato l’ascesa con l’Atalanta ma, dopo un lungo stop, il ragazzo è pronto per riprendersi ciò […]
URBANI AGENTE VARNIER – La scorsa stagione poteva essere quella della consacrazione nel grande calcio per Marco Varnier, uno dei talenti più puri del calcio italiano, che tanto bene ha fatto con il Cittadella. Un grave infortunio ne ha frenato l’ascesa con l’Atalanta ma, dopo un lungo stop, il ragazzo è pronto per riprendersi ciò che la malasorte gli ha sottratto. Per fare il punto sul suo futuro, abbiamo raggiunto in esclusiva l’agente Luca Urbani.
Varnier vede la luce in fondo al tunnel, la sua carriera è pronta a ripartire e, nelle ultime settimane, sono diverse le ipotesi avanzate per il suo futuro, tra cui un ipotetico prestito.
“Eravamo d’accordo con l’Atalanta per fare un ragionamento ad ampio respiro, perché Marco viene da un infortunio terribile, che non è stato agevole da affrontare e superare, considerando che è arrivato a causa di un intervento al termine di una partitella di allenamento al terzo giorno di ritiro. Questo gli ha portato a perdere un anno di Serie A e, potenzialmente, gli Europei Under 21 oltre, perché no, la convocazione nella Nazionale maggiore da parte di Mancini, che ha dato il via ad un consistente processo di rinnovamento. Bisogna però guardare avanti, e credo che dopo Ferragosto si farà una valutazione generale, vedremo quali saranno le condizioni di Marco, che ha ripreso pian piano gli allenamenti, ed è quindi in una fase di recupero. L’Atalanta conta molto su Marco in proiezione futura, altrimenti non avrebbe investito una cifra simile per prelevarlo dal Cittadella. Il ragazzo ha bisogno di giocare, ed è logico che vi sia la possibilità di un’esperienza in prestito, così come ci può stare il discorso di una permanenza per studiare le metodologie di Gasperini quando sarà a pieno regime. Qualsiasi decisione sarà presa di concerto tra tutte le parti in causa”.
Soffermandoci sull’ipotesi di prestito, si è parlato anche di un ritorno in Serie B. Ci sono compagini attualmente in cadetteria che hanno richiesto il ragazzo?
“Tre-quattro società hanno chiesto informazioni, parliamo di compagini che, presumibilmente, lotteranno per la promozione in Serie A. È chiaro che anche loro devono fare delle valutazioni assieme all’Atalanta, dato che sono diversi i fattori da tenere in considerazione. Marco deve ritrovare una certa vigoria atletica, quindi necessita di essere aspettato, com’è normale che sia. Serviranno serenità e tranquillità, elementi che dovrà dargli la società che, qualora dovesse essere questa la scelta, lo prenderà in prestito”.
Prima si discuteva sulla gravità dell’infortunio patito dal ragazzo, che dovrà ricominciare e ritrovare una certa condizione atletica e mentale. Dato l’anno di stop, la cadetteria non potrebbe permettergli di “riscoprire” le proprie qualità, decisamente da Serie A ma che, come dicevamo, necessitano di essere tirate a lucido. La stagione dell’Atalanta si preannuncia ricca di impegni altamente competitivi e questo, forse, potrebbe pesare sulle spalle di Marco.
“Assolutamente, difatti è una delle ipotesi che valuteremo. Potrebbe essere un’ottima soluzione, perché gli permetterebbe di riprendere fiducia e contatto con il rettangolo verde. C’è tempo per decidere, non siamo agli sgoccioli del calciomercato, seppur non manchi moltissimo, ecco perché prima ho indicato Ferragosto come deadline. Vedremo se Marco rimarrà a Bergamo oppure andrà altrove a titolo temporaneo”.
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