Serie B formato Champions: il Bari espugna il Vigorito con uno spettacolare 4-3
Che si sarebbe parlato di questa settimana calcistica come una delle più spettacolari degli ultimi anni era già chiaro dopo le notti di Champions League, ma, nonostante la caratura delle squadre, in pochi avrebbero scommesso che l’anticipo della 27ª giornata di Serie B, Benevento-Bari, sarebbe stato il naturale prosieguo della tempesta pirotecnica che ha scosso i cuori dei pallonari. Oltre […]
Che si sarebbe parlato di questa settimana calcistica come una delle più spettacolari degli ultimi anni era già chiaro dopo le notti di Champions League, ma, nonostante la caratura delle squadre, in pochi avrebbero scommesso che l’anticipo della 27ª giornata di Serie B, Benevento-Bari, sarebbe stato il naturale prosieguo della tempesta pirotecnica che ha scosso i cuori dei pallonari. Oltre alla già citata caratura, è stata la posta in palio uno dei fattori che ha contribuito alla prestazione delle due compagini: la classifica prometteva ai campani un friday night da primi della classe ed ai pugliesi un balzo in avanti in ottica playoff, il cui peso specifico è triplicato se si considerano le avversità incontrate dagli uomini di Colantuono sul proprio cammino. Infiammata ancor di più da due tifoserie roventi, la partita inizia subito a ritmi altissimi ed è sbloccata dopo appena 12 minuti da Lopez, che converte in rete l’ottimo assist di Cissè. Il percorso dell’undici di Baroni parrebbe, dunque, in discesa, ma il pareggio immediato di Galano decreta la rottura dell’incantesimo, confermata dai gol di Floro Flores e di Salzano su calcio di rigore che inchiodano i padroni di casa al pesante svantaggio di 1-3 a 6 minuti dal termine della prima frazione. Match in ghiaccio? Neanche per sogno: Cissè accorcia le distanze prima del duplice fischio del direttore di gara ed il Benevento esce dagli spogliatoi con la consapevolezza di poter ribaltare le sorti della gara. Infatti, quando al 49′ Ceravolo sigla il 3-3 l’euforia del pubblico che pregusta la vittoria in rimonta è tangibile, ma destinata ad essere zittita da Galano, capace, grazie al gol del definitivo sorpasso al 55′ di regalare al Bari tre punti fondamentali per la stagione che, conquistati al termine di una battaglia, assumono un significato motivazionale ancora maggiore. Non sono quindi i campani ad uscire ridimensionati, ma la squadra di Colantuono a consacrarsi come una delle principali forze della cadetteria, minacciosa pretendente da temere nella lotta per un posto nel paradiso chiamato Serie A.
BENEVENTO (4-2-3-1) – Cragno; Venuti (15’st Gyamfi), Camporese, Pezzi, Lopez; Chibsah (34’st Melara) Viola; Falco, Ciciretti, Cissé; Ceravolo All.: Baroni
BARI (4-3-3) – Micai; Sabelli, Capradossi, Tonucci, Morleo; Macek (12’st Greco) Basha, Salzano; Brienza, Floro Flores (34’st Maniero) Galano (21’st Suagher). All.: Colantuono
Arbitro: Pinzani di Empoli
Reti: 12’pt Lopez (Be), 14’pt, 9’st Galano (Ba), 23’pt Floro Flores (Ba), 39’ Salzano [R] (Ba), 42’ Cisse (Be), 4’st Ceravolo (Be)
Note: Ammoniti Sabelli, Tonucci, Ciciretti, Chibsah, Salzano