ESCLUSIVA PSB – Amoruso: “Il Bari può arrivare in vetta. Su Colantuono e Cassano…”
Barese di nascita, scozzese d’adozione; eletto miglior calciatore dell’anno in Scozia quando, dopo aver calcato i campi di Serie A e Serie B, ha vestito la maglia leggendaria dei Rangers Glasgow diventando un’icona italiana in Gran Bretagna. Trattasi di Lorenzo Amoruso, ex difensore ed attuale opinionista: contattato in esclusiva dalla redazione di pianetaserieb.it l’ex calciatore […]
Barese di nascita, scozzese d’adozione; eletto miglior calciatore dell’anno in Scozia quando, dopo aver calcato i campi di Serie A e Serie B, ha vestito la maglia leggendaria dei Rangers Glasgow diventando un’icona italiana in Gran Bretagna. Trattasi di Lorenzo Amoruso, ex difensore ed attuale opinionista: contattato in esclusiva dalla redazione di pianetaserieb.it l’ex calciatore di Bari e Fiorentina ha parlato dell’attuale situazione dei pugliesi, lanciati in classifica, e della decisione di Cassano di rifiutare l’Entella. Ecco l’intervista completa:
Secondo lei il Bari, lanciato in una rimonta verso la vetta della classifica, riuscirà a ridurre il gap dalle prime raggiungendo la promozione diretta o dovrà “accontentarsi” dei playoff?
“Credo che i margini per arrivare tra le prime due ci siano tutti: per il mercato fatto a gennaio; per come le prime in classifica stiano facendo un campionato non continuo: il Frosinone ad inizio stagione ha stentato un po’ mentre il Verona sta perdendo parecchi punti per strada. La SPAL è l’outsider che più di tutte mantiene una buona media ma mancano parecchie partite con tantissimi scontri diretti quindi il Bari può tranquillamente giocarsela per la vetta. Ovviamente i pugliesi non potranno permettersi errori perché chi insegue deve cercare di incepparsi il meno possibile; i presupposti ci sono tutti: dall’esperienza di Colantuono all’ossatura della squadra dotata anche di una certa esperienza . Per arrivare alla vetta non si dovrà lasciare nulla al caso: anche nel match col Brescia il Bari ha disputato una buona partita e le trame di gioco stanno migliorando segno del fatto che Colantuono abbia dato tranquillità, serenità e libertà ai suoi giocatori”.
È proprio su Colantuono la seconda domanda: quanto conta avere un allenatore di questa esperienza anche nella gestione della piazza che sappiamo essere esigente?
“Dico sempre che un allenatore può arrivare ad essere il 50% di una squadra quando riesce a calarsi psicologicamente nella situazione: deve caprine pregi e difetti dei suoi ragazzi e poi farli rendere al massimo. Secondo me Colantuono è entrato in sintonia con lo spirito di Bari: con la città, coi tifosi e con quei giocatori che magari venivano da periodi in cui non avevano giocato molto come ad esempio Floro Flores che da quando è approdato al Bari sembra un calciatore nuovo rispetto alla sua esperienza al Chievo. Il merito del Mister è quello di aver dato fiducia a calciatori come Galano e lo stesso Floro Flores; il bel gioco magari arriverà coi risultati ma quel che sta facendo Colantuono è ottimo”.
Cassano ha rifiutato l’Entella decidendo di non scendere di categoria: qual è il suo commento sulla sua decisione?
“Antonio è un calciatore che nella sua carriera ha espresso il suo potenziale, magari in maniera distorta dovuta alle vicissitudini avute con allenatori e presidenti, ma lo ha fatto. Lui va preso così com’è: se ha preso questa decisione, che va soltanto rispettata, è perché è consapevole di poter dimostrare ancora qualcosa in Serie A anche se credo che magari a fine stagione si ritirerà in quanto stare fermo un anno seppur allenandosi è dura”.