VENTURA SALERNITANA MARGINI – Riprendiamo le parole della conferenza del tecnico della Salernitana Gian Piero Ventura riportate da Salernitananews.it.
“Il Livorno ha tanti buoni giocatori, alcuni di qualità per la categoria. Noi siamo sempre gli stessi e siamo andati due volte in svantaggio, per due volte abbiamo recuperato giocando al calcio. Anche il terzo gol è arrivato grazie alla propositività, credo che abbiamo sofferto soprattutto i primi 10’ perché le situazioni non erano state messe a fuoco. Micai ha fatto due buone parate, poi abbiamo avuto palle gol incredibili e un rigore netto. Questa è stata la terza partita in una settimana, è la terza vittoria in trasferta consecutiva e in queste tre partite abbiamo raccolto 7 punti: sono portato a vedere positività. I primi 20 minuti non sono stati buoni, abbiamo sbagliato l’approccio e la lettura. Poi abbiamo giocato, abbiamo fatto gol e azioni pulite giocando fino alla fine la palla. Dopo un mese e mezzo di campionato, direi che va bene. Dopo Trapani avevo detto che avevamo vinto ma brutta partita e oggi pomeriggio hanno fatto 4 gol allo Spezia. Col Chievo avevo ammesso che eravamo cresciuti. Mi aspettavo un ulteriore passo avanti sul piano del sacrificio e del gioco, in alcuni momenti abbiamo messo entrambi, poi è chiaro che si può migliorare. Vorrei recuperare quei 6-7 giocatori che sono fuori dall’inizio del campionato. Farà sorridere, ma oggi io mi scontro con i giocatori che volevano vincere io ho detto ok, proviamo a vincerla anche se per me la priorità è sempre la prestazione che permette di creare i presupposti. Sul 2-2 abbiamo anche rischiato qualcosa ma volevamo vincere a tutti i costi. Ho avuto un lungo colloquio con Cerci. Lo aspettiamo, sta lavorando per darci una mano, appena sarà pronto cercheremo di sfruttare le sue qualità. Al di là di Dziczek avevamo un solo centrocampista e dovevo giocarmelo col misurino, Kalombo lo uso come tuttofare, non posso sostituire tanto per. Turnover non turnover, noi viviamo altre realtà. Guardate il Livorno, ha fatto tre cambi e poi ha finito in dieci. Nel nostro contesto non abbiamo gerarchie, Lopez ha fatto assist e ha giocato come se avesse giocato sempre con noi dal primo giorno, Djuric non appena c’è stata un’opportunità l’ha messa dentro. Lo dicevo anche quando non giocava, stava lavorando cercando di calarsi nella parte. Sono felice per lui come per tutti quelli che stanno prendendo coscienza che hanno margini incredibili, leggo situazioni che un mese fa non vedevano nemmeno nell’undici contro zero. I margini di crescita che dobbiamo ancora fare sono mostruosi, dovremmo essere moderatamente soddisfatti.”