Venezia, Dionisi: “Cosenza squadra di valori. Cercherà di sfatare il tabù Marulla”
DIONISI VENEZIA – Alla vigilia della trasferta calabrese, Dionisi tecnico del Venezia ha commentato la gara esterna che interesserà i lagunari contro il Cosenza. Le sue parole riportate da trivenetogoal.it: “Vengono da una serie di partite casalinghe in cui non sono riusciti a vincere e penso proprio che il Cosenza cercherà di sfatare il tabù […]
DIONISI VENEZIA – Alla vigilia della trasferta calabrese, Dionisi tecnico del Venezia ha commentato la gara esterna che interesserà i lagunari contro il Cosenza. Le sue parole riportate da trivenetogoal.it:
“Vengono da una serie di partite casalinghe in cui non sono riusciti a vincere e penso proprio che il Cosenza cercherà di sfatare il tabù del San Vito Marulla. Credo che questa squadra abbia dei valori, così come tutte le altre di questo campionato. Sappiamo che dovremo affrontare un avversario molto difficile. Braglia? Siamo due toscani, ma io ho tanto da imparare da lui, non è Braglia contro Dionisi ma Cosenza contro Venezia. Ci mancherà Maleh squalificato e abbiamo recuperato Suciu. Rispetto al Pisa ci potrebbe essere qualche cambiamento, non credo sia giusto fare la formazione della partita successiva guardando la partita precedente. Ho ancora diversi dubbi, i ragazzi mi stanno mettendo in difficoltà. Ci sarà sicuramente qualche correttivo. Ci serve continuità di risultati ed è su quello che stiamo lavorando. E’ troppo presto per fare ragionamenti sulle posizioni di classifica o sui risultati, mancano ancora troppe partite. Dobbiamo cercare di mettere in campo la formazione migliore, i test non bisogna farli durante le partite. Pensando a eventuali cambi, non avrei mai pensato di mettere Capello mezzala, ma eravamo in dieci e lui l’ha fatto bene. Le scelte sicuramente i ragazzi che stanno fuori non le condivideranno ed è giusto che sia così, sarebbe grave e sbagliato il contrario. La partita di Frosinone ci ha restituito qualcosina che avevamo perso col Chievo. Essere stati con l’uomo in più e non in meno è stato strano, considerato i precedenti. Ho un punto in più di Inzaghi? Non me ne frega niente, lo dico col sorriso. non può essere quello l’obiettivo”.