Marco Di Vaio: “Sarò sempre grato a Salerno e alla Salernitana. Auguro a loro il meglio”
DI VAIO SALERNITANA – Dal 1997 al 1999 in maglia granata, Marco Di Vaio, ha totalizzato 33 gol in 67 presenze, laurendosi capocannoniere del torneo cadetto nel 97’/98′ e portando la squadra in A. L’attuale team manager del Bologna, siglò una pesantissima doppietta ventidue anni fa allo stadio Penzo, dove sabato prossimo si giocherà Venezia-Salernitana, […]
DI VAIO SALERNITANA – Dal 1997 al 1999 in maglia granata, Marco Di Vaio, ha totalizzato 33 gol in 67 presenze, laurendosi capocannoniere del torneo cadetto nel 97’/98′ e portando la squadra in A. L’attuale team manager del Bologna, siglò una pesantissima doppietta ventidue anni fa allo stadio Penzo, dove sabato prossimo si giocherà Venezia-Salernitana, match fondamentale per la conquista di quella promozione. In merito, Di Vaio ha parlato alle colonne de Il Mattino. Ecco le sue parole riportate da salernitananews.it:
“Venezia fu il nostro trampolino, la nostra pietra miliare per la promozione in Serie A. Ricordo i traghetti strapieni in arrivo a Venezia, carichi di tifosi e speranze, i cori e i festeggiamenti a fine partita. Fu una bellissima giornata, densa di emozioni. Proprio lì in Laguna, in pieno inverno e a pochi giorni da Natale, capimmo che avremmo potuto regalare a noi stessi e ai tifosi una stagione speciale. Nessuno avrebbe forse scommesso un centesimo su quella squadra capolista, ma noi credemmo fino alla fine di poter trasformare il sogno in realtà e ci riuscimmo. Non fu una gara decisiva perché ne vincemmo tante ancora, ma di sicuro spartiacque. Eravamo a un passo dal Venezia e la scavalcammo. Quella fu una prova di forza della Salernitana che balzò al comando della classifica e non mollò più il primo posto. A Salerno e alla Salernitana sono grato senza dubbio per avermi lanciato, valorizzato, per aver creduto in me. Adesso si rigioca a Venezia, la Salernitana è partita con il piede giusto, affidata a Ventura, allenatore esperto. Le auguro il meglio”.