Spezia, Italiano: “La sosta è servita, vogliamo riscattarci. Su Galabinov e Bidaoui…”
ITALIANO SPEZIA SOSTA – Il tecnico dello Spezia Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida col Pescara. Ecco le sue dichiarazioni, raccolte dal sito ufficiale del club: “Due settimane di lavoro che sono servite per mettere apposto tante cose, durante le quali abbiamo lavorato con grande concentrazione e intensità; peccato per l’infortunio di Marchizza, […]
ITALIANO SPEZIA SOSTA – Il tecnico dello Spezia Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida col Pescara.
Ecco le sue dichiarazioni, raccolte dal sito ufficiale del club:
“Due settimane di lavoro che sono servite per mettere apposto tante cose, durante le quali abbiamo lavorato con grande concentrazione e intensità; peccato per l’infortunio di Marchizza, ma la squadra sta bene, vogliamo cambiare la tendenza dell’ultimo periodo, essere maggiormente affamati ed entrare in campo con uno spirito battagliero per vincere tutti i duelli ed iniziare a muovere la classifica. Capradossi ha lavorato a parte durante la settimana scorsa, ora è rientrato in gruppo, così come Erlic e negli ultimi due allenamenti si è unito al gruppo anche Galabinov, valuteremo se portarlo a Pescara. Bidaoui ha continuato a mettere benzina nelle gambe, ha caratteristiche uniche, riesce a cambiare l’inerzia delle gara ed avrei voluto schierarlo dall’inizio anche con il Benevento, ma dopo un confronto con lui decidemmo di inserirlo a gara in corso; ora se non è al 100% poco ci manca, ha superato il problema che aveva, ha voglia ed è pronto a dare il proprio contributo. Mastinu? Sta spingendo forte, normale sia un po’ in ritardo di condizione, ma ha caratteristiche diverse rispetto agli altri elementi della mediana; per me può giocare sia come mezzala che come punta esterna e non appena crescerà di condizione potrà esserci assolutamente utile perché ha visione di gioco ed un ottimo mancino.
Nello sport le vittorie aiutano a restare sereni, le sconfitte invece tolgono certezze, ma noi dobbiamo aggrapparci al fatto di aver proposto il nostro gioco nonostante i risultati negativi, pagando ogni minimo errore commesso; questa è una squadra che vuole togliersi dai bassifondi della classifica, c’è bisogno di dimostrare la nostra fame, tirare fuori gli artigli e trovare già da sabato quei punti che fino ad oggi sono mancati. Il Pescara? Ad Ascoli hanno ottenuto una vittoria importante nel finale della gara, è una squadra forte, con calciatori di spessore per la categoria, ma a noi in questo momento cambia poco, perché ora più che mai dobbiamo dare tutto, a prescindere dall’avversario di turno. Il pubblico? Ad eccezione della partita con il Trapani, quando siamo stati giustamente contestati, ci ha sempre spronato a dare il massimo per il bene della maglia bianca; capisco il malumore della piazza per una classifica che nessuno vorrebbe vedere, pertanto soprattutto per loro dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo. Questa è una squadra giovane, ci sono soltanto cinque giocatori “anziani” e stanno cercando di trasmettere la loro esperienza ai più giovani, di tranquillizzarli e di aiutarli ad esprimersi al massimo. Il razzismo nel calcio? Il Pescara si è comportato in maniera egregia. Giusto colpire il singolo e cercare di porre fine a comportamenti che non hanno nulla a che fare non solo con lo sport, ma con l’umanità. In Bulgaria-Inghilterra si è assistito a scene inqualificabili, credo che fermare il gioco ed andare via sia la soluzione più giusta”.