Benevento in fuga, la solita “ammucchiata” alle spalle
Benevento in fuga e dietro la solita grande ammucchiata tipica del campionato di serie b, con appena 7 punti che separano il secondo posto (valido per la promozione diretta in serie A) dalla zona playout. La formazione di Inzaghi ha reagito da grande squadra alla pesante sconfitta di Pescara, con due successi consecutivi, l’ultimo dei […]
Benevento in fuga e dietro la solita grande ammucchiata tipica del campionato di serie b, con appena 7 punti che separano il secondo posto (valido per la promozione diretta in serie A) dalla zona playout. La formazione di Inzaghi ha reagito da grande squadra alla pesante sconfitta di Pescara, con due successi consecutivi, l’ultimo dei quali contro l’Empoli che fino a qualche settimana fa era appaiata ai campani in vetta. In una squadra che ha molto talento da centrocampo in avanti e che ha in rosa giocatori in grado di garantire un buon bottino di gol, la differenza continua a farla la difesa, di gran lunga la migliore della serie B con appena 7 reti al passivo (di cui 4 proprio in occasione della sconfitta con il Pescara).
Dietro ai giallorossi sale al secondo posto il Perugia che, guidata dal solito Iemmello, ha messo a segno il colpo della giornata, andando a vincere a Crotone al termine di una partita pirotecnica. Una dimostrazione di forza per la formazione di Oddo che nel turno infrasettimanale aveva rischiato di cedere in casa con l’Ascoli, salvata solo dalle parate di Vicario, decisivo anche in Calabria. Per il Crotone quella subita sabato in casa è la seconda sconfitta consecutiva (dopo quella di Chievo) che sicuramente rallenta l’ascesa della formazione di Stroppa (comunque nel gruppo delle terze ad un punto dal Perugia) ma non ridimensiona certo i rossoblu che hanno pagato in queste due gare soprattutto alcune gravi ingenuità ma non hanno certo demeritato sul piano del gioco.
Con loro al terzo posto c’è proprio il Chievo che, sia pure pareggiando in casa di uno Spezia in gran forma, prosegue la sua striscia positiva di risultati. Non una sorpresa, semmai era strano vedere, fino a qualche settimana fa, i gialloblu così indietro in classifica. Grazie alla seconda vittoria consecutiva, questa volta contro l’altra matricola Trapani, nel gruppo delle terze troviamo anche il Pordenone che può essere considerata una sorpresa fino ad un certo punto. La formazione di Tesser addirittura fino ad ora può anche rimpiangere qualche punto perso per strada in un paio di partite in cui avrebbe decisamente meritato di più. Chiude il gruppo delle terze la Salernitana che in un vibrante finale di gara torna alla vittoria sull’Entella, senza per altro dissipare i dubbi emersi nelle ultime settimane.
Dietro di loro ci sono le due grandi deluse di giornata, Empoli ed Ascoli, insieme ad un Cittadella non brillantissimo ma sempre più solido. I toscani, dopo l’ottimo inizio, sembrano aver smarrito la strada. Certo una sconfitta a Benevento ci può stare ma formazione di Bucchi è da 5 partite che non vince e sembra aver smarrito anche la brillantezza offensiva. Per quanto riguarda l’Ascoli con il Venezia in casa ha sprecato una grande occasione. In vantaggio fino all’88°, non è riuscito a portare a casa una vittoria che l’avrebbe lanciato al secondo posto in classifica. A rendere più amara la giornata la brutta sceneggiata tra Ninkovic e Da Cruz in occasione del rigore che mette in discussione il ruolo del fantasista serbo, uno dei giocatori di maggior talento della serie B.
Alle loro spalle continua l’altalena del Pescara che ha travolto all’Adriatico il Pisa. Continua la lenta ma inesorabile risalita del Frosinone che non brilla ma incamera il sesto risultato utile consecutivo (2 vittorie e 4 pareggi) e che sicuramente può gioire per l’andamento lento e altalenante delle formazioni di vertice (ovviamente Benevento escluso). Se i gialloblu trovano un po’ di brillantezza, con la rosa che hanno a disposizione presto li troveremo in lotta per le prime posizioni della classifica.
Nella zona bassa della classifica si apre ufficialmente la crisi della Cremonese, che a Cosenza subisce la seconda sconfitta consecutiva (e non vince da 5 turni). Fondamentali le vittorie dello stesso Cosenza e del Livorno che, in rimonta, gela i sogni dello Juve Stabia di fare un importante salto in classifica. Si aggrava, invece, la situazione del Trapani, sempre più ultimo e staccato dal gruppo, che dopo la vittoria sul campo dello Spezia, che sembrava l’inizio della risalita, ha inanellato 3 sconfitte e 2 pareggi.
Dando uno sguardo al prossimo turno, l’ultimo prima della nuova sosta per le nazionali, spicca innanzitutto l’anticipo di venerdì tra Crotone e Ascoli, due squadre che guardano in alto e che, per diversi motivi, sono chiamate al riscatto. Molto interessante anche la sfida del Curi tra il Perugia che vuole consolidare la sua seconda posizione e il Cittadella che nelle ultime giornate ha concesso pochissimo. La capolista Benevento fa visita allo Juve Stabia per una sfida per nulla scontata e molto sentita, che nasconde non poche insidie per i giallorossi. Da seguire con attenzione anche Empoli-Pescara, con i toscani che devono cercare di tornare al successo e gli abruzzesi che provano a dare continuità ai risultati, ma anche la sfida che domenica sera chiude la giornata, con il Frosinone che vuole risalire la classifica che misura le ambizioni e la consistenza del Chievo.