Pisa, De Vitis: “Dobbiamo essere sempre propositivi ed evitare di abbassarci troppo. Var indispensabile anche in B”

PISA DE VITIS – Intervenuto su Canale50, il centrocampista del Pisa Alessandro De Vitis ha tratto un bilancio della stagione disputata fin qui dai nerazzurri. Ecco le sue parole da TuttoPisa.com:

“Dobbiamo capire il motivo del calo avuto nel secondo tempo contro lo Spezia, ma il fatto di aver vinto così ci aiuterà a lavorare meglio in queste due settimane prima della trasferta di Cittadella. In alcuni casi ci abbassiamo un po’ troppo. Dobbiamo sempre essere propositivi e cercare il gol“.

“Dal girone di ritorno dell’anno scorso si è creato questo clima bello e il nostro dovere è mantenerlo il più possibile. Quando vedi un’Arena che ti trascina in quel modo e che può darti qualcosa in più a livello di punti noi dobbiamo spingere ancora di più“.

Sul tecnico Luca D’Angelo aggiunge: “E’ un allenatore del quale posso solo parlare bene. Tempo fa lo paragonai a Semplici che ho avuto a Ferrara e gli auguro che possa ripercorrere i suoi passi. Il merito che gli riconosco maggiormente è quello di essere riuscito a gestirmi meglio. Gli devo molto“.

“Mentre l’anno scorso un po’ di titubanza c’era anche da parte mia, specialmente passando alla difesa a 4, ormai a distanza di un paio d’anni ci ho fatto l’abitudine. Paradossalmente l’unico ruolo che non sto facendo è quello originario di mezz’ala. Mi trovo comunque bene e sento entrambi i ruoli ormai miei“.

“Lo scorso anno eravamo molto compatti e subivamo poco; anche quest’anno siamo partiti così, ma ultimamente questo aspetto è venuto un po’ meno. Non credo dipenda dal modulo, ma di atteggiamento di squadra“.

“Quella di ora è una società seria, con dei valori, rappresentata da persone difficili da trovare. Purtroppo è una cosa tutt’altro comune nel nostro ambiente. Loro sono seri e appassionati. Dobbiamo essere bravi noi giocatori a cercare di rimanere di più in una società del genere“.

“Ben venga che il Var venga sperimentato anche in serie B. Preferisco perdere un po’ di emozione, ma garantire correttezza assoluta del campionato. Mi viene da sorridere quando qualcuno rimpiange il calcio nostalgico, bisogna guardare avanti. Per quel che riguarda gli Arbitri ho notato grande differenza tra B e C, chi dirige le gare in questa categoria da la sensazione di essere più pronto“.

“Adesso pensiamo a lavorare al meglio in questi giorni e poi di partita in partita come abbiamo sempre fatto“.