Pescara, con il tempo Masciangelo potrà diventare una risorsa

MASCIANGELO PESCARA – È uno dei volti nuovi del Pescara di Luciano Zauri. Edoardo Masciangelo è approdato in Abruzzo dopo una stagione vissuta tra Lugano (Svizzera) e Juventus U23. È proprio la compagine bianconera a detenere il cartellino del terzino/esterno sinistro che, ceduto al Delfino, ha avuto modo di conoscere anche la Serie B. Un percorso, il suo, che vede in quella 2017/2018 la stagione della svolta. Con il Piacenza arrivano ben 9 assist in campionato (oltre a una rete, tra l’altro stupenda, realizzata contro il Livorno) ed elogi meritati. L’esperienza all’estero e il ritorno in Italia, come detto in precedenza, sono stati i passaggi successivi, ma ora è tempo di maturare in Abruzzo.

Arrivato il 31 agosto, due giorni prima della sfida contro il Pordenone (seconda giornata di campionato), il classe ’96 è stato subito gettato nella mischia e, da quel momento, ha saltato solo la partita persa tra le mura amiche contro il Crotone. Il tecnico ha dimostrato di credere nelle sue qualità e in un mancino che, nonostante la casella assist sia ancora vuota, potrà aiutare e non poco gli attaccanti. La qualità tecnica di Masciangelo è infatti indiscutibile. Il ragazzo deve però migliorare nell’applicazione in entrambi le fasi di gioco nell’arco dei novanta minuti, così da evitare svarioni che possono compromettere le sue prestazioni.

Come detto poc’anzi, la base sulla quale costruire una risorsa per la squadra è più che interessante. Facilità di corsa e di calcio, discreta struttura fisica e, dote da sottolineare, la capacità di saper usare anche il piede debole, ovvero il destro. Questo dà al ragazzo un’opzione di giocata in più, e non può che essere un fattore positivo. La Serie B, ovviamente, necessita di uno step ulteriore per potersi affermare, questo può avvenire esclusivamente con il duro lavoro nel prossimo futuro. Masciangelo lo sa, la sua intenzione è quella di crescere per poter regalare gioie ai tifosi del Pescara.