Pescara-Cremonese, il doppio ex Croce: “Si rischia una gara bloccata. Stupito da Machin, a Parma…”
CROCE PESCARA CREMONESE – Daniele Croce, doppio ex di Pescara-Cremonese ha presentato l’anticipo in programma venerdì sulle pagine de Il Centro. “Il Pescara visto al ‘Castellani’ mi ha stupito: è vero che l’Empoli attraversava un periodo delicato, ma non è mai facile vincere su quel campo. Zauri sta lavorando bene, la squadra ha qualità e delle idee ben precise: dopo l’avvio di stagione altalenante, […]
CROCE PESCARA CREMONESE – Daniele Croce, doppio ex di Pescara-Cremonese ha presentato l’anticipo in programma venerdì sulle pagine de Il Centro.
“Il Pescara visto al ‘Castellani’ mi ha stupito: è vero che l’Empoli attraversava un periodo delicato, ma non è mai facile vincere su quel campo. Zauri sta lavorando bene, la squadra ha qualità e delle idee ben precise: dopo l’avvio di stagione altalenante, penso abbia trovato la quadra. Il Delfino non ha i favori del pronostico per la promozione, ma può inserirsi nella corsa. Al termine del mercato invernale, capiremo se si tratterà di una chance concreta, ma al momento Benevento, Crotone, Chievo e lo stesso Empoli sono avvantaggiati. Non bisognerà stravolgere l’organico durante la sessione invernale di mercato, ma 2-3 innesti potrebbero aiutare ad alzare l’asticella. Borrelli mi sta piacendo, la squadra segna molto anche con lui: è il calciatore ideale per guerreggiare coi difensori. I due giocatori che mi stanno maggiormente convincendo sono Memushaj e Machin: se il primo è una garanzia, il secondo si sta consacrando. Non capisco perché non abbia trovato spazio a Parma, ha tecnica, forza e visione di gioco da Serie A. Forse ha difetti che ignoro, ma credo sia superiore ad alcuni elementi della rosa ducale. Venerdì con la Cremonese sarà durissima per entrambe le squadre. I grigiorossi hanno individualità di spicco e una struttura fisica notevole, non esprimono un calcio entusiasmante ma concedono poco. Nonostante il Pescara proponga trame interessanti, le difese potrebbero avere la meglio sugli attacchi. Non saprei perché alla formazione lombarda non riesca l’assalto alle zone alte, l’organico era già competitivo lo scorso anno ed è stato potenziato per salire senza passare dai play-off. Finora non è scattata la scintilla dell’entusiasmo, a Baroni va concesso tempo per invertire la rotta.”