Ritorna l’ombra del calcioscommesse nel calcio italiano: almeno 3 partite truccate e un calciatore arrestato
CALCIOSCOMMESSE – Uno dei mali più grandi nel nostro calcio sembra essere ritornato protagonista. Come scrive Il Fatto Quotidiano, la polizia postale di Catania ha dato il via all’inchiesta denominata “Corner bet” dopo la denuncia del titolare di una agenzia di scommesse di Catania secondo cui attraverso accessi informatici abusivi gli erano stati sottratti migliaia di euro da alcuni suoi conti. […]
CALCIOSCOMMESSE – Uno dei mali più grandi nel nostro calcio sembra essere ritornato protagonista. Come scrive Il Fatto Quotidiano, la polizia postale di Catania ha dato il via all’inchiesta denominata “Corner bet” dopo la denuncia del titolare di una agenzia di scommesse di Catania secondo cui attraverso accessi informatici abusivi gli erano stati sottratti migliaia di euro da alcuni suoi conti. Nel corso delle indagini per la frode informatica, che ha successivamente portato a individuare altri indagati, sono emerse responsabilità per frode in competizioni sportive, almeno in tre partite dello scorso campionato di Lega Pro (Serie C).
Sono almeno tre le partite dello scorso campionato di Serie C che, secondo chi indaga, sono state truccate: Trapani-Bisceglie, Rende-Bisceglie e Bisceglie-Sicula Leonzio. Questa mattina nell’ambito dell’inchiesta della Procura distrettuale di Catania sono state arrestate tre persone: Andrea Leanza, 39 anni, titolare di un centro scommesse, Rosario Cavallaro, 39 anni, dipendente di una ditta privata e Giordano Maccarrone, 29 anni, ex calciatore del Bisceglie che ora gioca nel Foggia in serie D.
FONTE: Il Fatto Quotidiano