Perugia, Oddo: “Importante arrivare alla sosta agganciati al treno playoff. Su Falcinelli e Di Chiara…”
PERUGIA ODDO ENTELLA – E’ tempo di reagire in casa Perugia dopo il deludente pari casalingo contro il Cosenza di circa due settimane fa e la sconfitta dello “Zini” di Cremona maturata nell’ultimo turno. I ragazzi di Oddo ci proveranno già da domani, quando al Curi arriverà la Virtus Entella di Boscaglia. Il tecnico degli […]
PERUGIA ODDO ENTELLA – E’ tempo di reagire in casa Perugia dopo il deludente pari casalingo contro il Cosenza di circa due settimane fa e la sconfitta dello “Zini” di Cremona maturata nell’ultimo turno. I ragazzi di Oddo ci proveranno già da domani, quando al Curi arriverà la Virtus Entella di Boscaglia. Il tecnico degli umbri, a tal proposito, si è presentato oggi in conferenza stampa per introdurre la gara contro i Diavoli Neri. Eccone un ricco estratto da PerugiaToday.it:
“Tutte le partite sono importanti ma in queste tre prima della sosta dobbiamo cercare di fare più punti possibili per rimanere agganciati alla zona playoff. Abbiamo recuperato Melchiorri ma Fernandes è ancora out e da valutare il problema alla tibia per le prossime gare con Trapani e Venezia. Intanto c’è da pensare all’Entella: dobbiamo andare in campo per vincere la partita contro una squadra ostica e in salute ma pensiamo di averla preparata bene. Dobbiamo cercare di evitare gli errori difensivi, che sono spesso individuali più che di reparto ma ci stanno costando un po’ troppi gol, con maggiore attenzione e partecipazione da parte di tutti. E continuare a crescere. Sul secondo gol della Cremonese ad esempio non ha sbagliato Nzita, che si è visto fare un gran gol da Piccolo. L’errore è stato invece concedere troppo facilmente il cross e magari prima da un errato posizionamento dei centrocampisti. Dobbiamo migliorare in questo: capire quando arriva il pericolo e gestire meglio i momenti della gara. Serve più attenzione da parte di tutta la squadra, perché quando si prende gol non è solo colpa della difesa”.
“Non ci saranno dei cambiamenti, piuttosto degli adattamenti, con trequartisti un po’ più aperti o stretti in base alla partita da affrontare. Ci siamo resi conto che questo è l’assetto che ci calza meglio e che ci sta consentendo di migliorare nel gioco e nel numero di palle gol create. Bisogna però crescere nella compattezza”.
“Melchiorri può fare l’esterno ma non la ‘sottopunta’ come Capone o Fernandes, così come Falcinelli può fare l’esterno ma per accentrarsi e stare vicino alla porta. Sono certo che se chiedessi a Diego di fare tutta la fascia e difendere lo farebbe tranquillamente perché uno generoso, che si allena sempre forte e trascina il gruppo, ma lui è una punta centrale non è nelle sue caratteristiche e in questo momento io devo pensare al Perugia e non ai singoli. Mi sono reso conto che con questo sistema siamo più equilibrati e giochiamo meglio, mentre la squadra ha dimostrato di non riuscire a supportare le due punte e questo non necessariamente per colpa degli attaccanti. È un dato oggettivo e in questo momento non posso togliere Iemmello che ha fatto 13 gol in 16 partite, poi arriverà anche il momento di Falcinelli che magari con l’Entella entra, fa una doppietta e si meriterà la maglia. Ora però devo fare delle scelte funzionali”.
“Di Chiara? Con Gianluca non c’è problema, i calciatori sostituiti sono tutti arrabbiati e se ci fosse sempre un problema il calcio non andrebbe avanti. Lui domani sarà in campo come del resto è successo sempre, a parte un paio di partite. Strasichi? Le sconfitte lasciano sempre strascichi. Quando vinci crei morale e c’è entusiasmo e la scia diventa positiva, quando perdi ovviamente ne risenti anche in questi aspetti. Questo però è un gruppo lavora bene e tutti credono nel percorso che stiamo facendo, perseverando sulle cose buone e cercando di migliorare. Continuando a giocare così e limando gli errori certamente verranno anche le vittorie, perché quando giochi bene hai più possibilità di vincere le gare”.
“Sono certo che la prestazione, ci sarà perché i ragazzi hanno voglia di rivalsa e sono convinti di quello che facciamo. Le gare sono tutte difficili ma ora dobbiamo vedere l’Entella come un ostacolo insormontabile e dare tutto quello che abbiamo dentro per superarlo. È una squadra in salute, che solitamente non è particolarmente aggressiva ma è molto compatta e tiene i reparti molto stretti, ruotando intorno a una punta di struttura e giocando molto sulle seconde palle. Sarà una partita complicata ma come conosciamo il valore dell’avversario conosciamo anche il nostro: ora dobbiamo mettere in campo quello che ci ha contraddistinto in altre gare e ci ha consentito di fare risultato”.