Ascoli, parla il DG Lovato: “Abbiamo l’obbligo di lottare per la Serie A, almeno per provarci”
LOVATO ASCOLI – Gianni Lovato, DG dell’Ascoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Picenotime.it”. Ecco quanto affermato: “Bicchiere mezzo pieno? Assolutamente sì, è positivo aver raccolto 27 punti nel girone d’andata ma è evidente come ci sia stata una notevole differenza tra il nostro cammino al “Del Duca” e quello fuori casa. Tra le […]
LOVATO ASCOLI – Gianni Lovato, DG dell’Ascoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Picenotime.it”. Ecco quanto affermato: “Bicchiere mezzo pieno? Assolutamente sì, è positivo aver raccolto 27 punti nel girone d’andata ma è evidente come ci sia stata una notevole differenza tra il nostro cammino al “Del Duca” e quello fuori casa. Tra le mura amiche abbiamo fatto grandi cose, ottenendo 7 vittorie in 9 gare ed offrendo spesso prestazioni di livello, come ad esempio le ultime due con Cittadella e Pisa, concedendo davvero poco agli avversari. In trasferta invece le cose non sono andate per il verso giusto e da questo punto di vista servirà un netto miglioramento nel girone di ritorno, acquisendo personalità e cattiveria agonistica che troppo spesso sono mancate lontano dal nostro stadio. Noi non dobbiamo a tutti i costi andare in Serie A ma abbiamo l’obbligo di provarci, in questo campionato più che mai. Tranne il Benevento, che sta facendo un torneo a parte, stiamo affrontando una competizione molto equilibrata, con una classifica corta che è ancora aperta a tutti gli scenari. La proprietà è solida ed ambiziosa, ha investito tanto per costruire un organico all’altezza ed abbiamo tutte le carte in regola per ambire ad un risultato finale di un certo livello. L’obiettivo resta l’approdo ai playoff, ma dobbiamo assolutamente mettere tutto ciò che abbiamo per arrivare più in alto possibile. Ascoli al sesto posto nella classifica degli spettatori della Serie B? Senza ombra di dubbio, ne siamo molto soddisfatti. Ascoli è una piazza che ha fame di calcio e che ha compreso a pieno gli sforzi messi in campo dalla proprietà guidata dal patron Pulcinelli. Il nostro rendimento interno ha sicuramente influito, ci sono molte possibilità quest’anno di ammirare un Ascoli vincente al “Del Duca”. In più l’apertura della Tribuna Est ci ha messo a disposizione un settore all’altezza che può ospitare, in un ambiente confortevole e coperto, un numero maggiore di spettatori, al netto delle problematiche che invece ancora abbiamo in altre sezioni dello stadio. Questo conferma, vale per noi che per tutte le altre squadre italiane, che quando si investe in maniera programmatica e strutturale sull’impianto da gioco poi le risposte da parte del pubblico arrivano di conseguenza. Calciomercato? Innanzitutto dovremo essere scaltri ed attenti. La finestra di Gennaio presenta spesso molti specchietti per le allodole. Magari si trova qualche giocatore giovane di Serie A che ha trovato poco spazio, qualche occasione particolare anche in B che si è venuta a creare per diversi motivi e molte trappole. Nell’essere bravi ad evitare quest’ultime, non ci faremo sicuramente trovare impreparati, andando a puntellare almeno un paio di ruoli sui quali, secondo noi, ci sono margini di miglioramento. Pulcinelli, Tesoro, Zanetti ed il sottoscritto abbiamo le idee ben chiare su come muoverci, la proprietà non farà mancare investimenti anche in questa sessione di calciomercato, consapevoli del buon lavoro che è stato messo in piedi la scorsa estate e magari andando incontro alle esigenze di quei calciatori che, avendo giocato poco, preferiscono accasarsi in un altro club. Lette di Ninkovic ai tifosi? Partiamo da un presupposto. Con il talento che Ninkovic ha non dovrebbe mai e poi mai giocare in Serie B. Se si trova in questa categoria è perché nel suo percorso calcistico ha commesso degli errori. Ora ha 25 anni e purtroppo certe problematiche sono ricomparse anche in questa stagione, la Società si è impegnata molto nel parlargli e nello spiegargli che determinati atteggiamenti non sono più ammissibili. Quanto ha scritto a Capodanno è sicuramente sincero ed apprezzabile, ma le risposte oramai vanno date sul campo”.