Crotone, dovrà essere un mercato nel segno dei princìpi
CALCIOMERCATO CROTONE / La stagione del Crotone sembra essere stata segnata dalla definitiva sterzata verso le zone alte della classifica. Le tre vittorie consecutive hanno permesso alla squadra di Giovanni Stroppa di lasciarsi alle spalle un periodo caratterizzato da appena una vittoria (contro l’Ascoli) in sette partite. Qualche certezza, o almeno consapevolezza, sembrava si stesse […]
CALCIOMERCATO CROTONE / La stagione del Crotone sembra essere stata segnata dalla definitiva sterzata verso le zone alte della classifica. Le tre vittorie consecutive hanno permesso alla squadra di Giovanni Stroppa di lasciarsi alle spalle un periodo caratterizzato da appena una vittoria (contro l’Ascoli) in sette partite. Qualche certezza, o almeno consapevolezza, sembrava si stesse pian piano dissolvendo, ma lo status quo, ora, è nettamente diverso (in positivo).
Le assenze avranno sicuramente influito nella possibilità dei calabresi di poter dettare i ritmi della partita e garantire una certa intensità abbinata a capacità di dominio del campo. Peculiarità delle idee del tecnico che, senza determinate risorse, risultano essere difficili da applicare. Gli infortuni di Benali, Zanellato, Spolli, Maxi Lopez (e altri) hanno frenato la possibilità di poter vedere il Crotone ammirato tra settembre e ottobre.
Il passato recente è alle spalle, ora è tempo di tornare in campo e dare continuità al percorso articolato da tecnico, staff e dirigenti. L’inverno, nel mondo del calcio, è sinonimo di calciomercato, dove il Crotone ha intenzione di farsi trovare pronto. L’addio di Vido (ora al Pisa) ad oggi è l’unica notizia ufficiale, ma i rumors non mancano. Arriverà un attaccante per sopperire alla partenza del classe ’97. I nomi fatti corrispondono a profili importanti come Armenteros, Ardemagni oppure Millico. Calciatori in grado di saper giocare con e per la squadra, capaci sia di raccordare la manovra e finalizzare quando richiesto. La ricerca verte su elementi che per incisività, tecnica, capacità di saper creare oppure occupare gli spazi, possano aiutare il gruppo. Qualità associativa, dunque: un principio cardine nel calcio di Stroppa e, dunque, anche nella ricerca di rinforzi in sede di mercato. Non finisce qui, perché il Crotone, qualora dovesse partire Nalini (al quale auguriamo, dopo i problemi fisici accusati, di ritrovare la migliore condizione), prenderà anche un esterno d’attacco, presumibilmente in grado di poter giocare da titolare, così da dare una nuova opzione a Stroppa.
Sarà interessante valutare l’inserimento del giovane Michel Ndary Adopo, che pare arriverà in rossoblu dal Torino. Centrocampista dalla notevole potenza muscolare, in grado di saper rompere le linee di pressione avversarie oltre ad avere un discreto fiuto del gol e ricerca dell’assist, bisognerà fare in modo che riesca in un lasso temporale relativamente breve ad assimilare princìpi che, anteponendo il noi all’io, permettono, in un fase successiva della manovra, di poter liberare anche il proprio talento. Coralità, dunque. Elemento sul quale è stato costruito il Crotone e che sarà perseguito anche in questa sessione di calciomercato dal direttore Ursino, coadiuvato dal proprio staff e dalle richieste di Giovanni Stroppa, il Deus ex machina di una squadra che sa vincere e convincere.