26 Gennaio 2020

Un gol di Citro lancia il Frosinone e apre la crisi dell’Ascoli

Un gol di Citro ad inizio ripresa lancia il Frosinone e accentua la crisi dell’Ascoli, alla seconda sconfitta su due partite del girone di ritorno. Vittoria meritata per la formazione di Nesta, almeno per quanto hanno fatto vedere nel secondo tempo. O forse sarebbe più giusto dire sconfitta meritatissima per la formazione di Zanetti, autrice […]

Un gol di Citro ad inizio ripresa lancia il Frosinone e accentua la crisi dell’Ascoli, alla seconda sconfitta su due partite del girone di ritorno. Vittoria meritata per la formazione di Nesta, almeno per quanto hanno fatto vedere nel secondo tempo. O forse sarebbe più giusto dire sconfitta meritatissima per la formazione di Zanetti, autrice di una prestazione imbarazzante. Comprensibile la contestazione dei tifosi negli ultimi minuti di gara, dopo che avevano pazientemente cercato di sostenere la squadra, con Zanetti e Tesoro (per il fin qui disastroso mercato) nel mirino. Nel complesso è stata una partita brutta e di pessimo livello, infarcita di errori. Inguardabile il primo tempo, nel corso del quale nessuna delle due formazioni è riuscita a creare neppure una parvenza di occasione da gol. Un po’ meglio nella ripresa che, pure, si era aperta con un’occasione per i bianconeri. Il colpo di testa di Scamacca respinto da Bardi (con il successivo errore di Puccinocchi da due passi) di fatto resterà l’unica vera azione dell’Ascoli. Che, dopo aver disputato un primo tempo incolore, non ha neppure provato a reagire al gol di Citro. Da parte sua il Frosinone ha avuto la colpa di non chiudere la partita, pur creando almeno 3-4 occasioni per farlo. Ma contro questo Ascoli, in crisi profonda, un solo gol si è rivelato più che sufficiente

PRIMO TEMPO

Nell’Ascoli tornano in difesa Andreoni e Brosco, a centrocampo Troiano con Piccinocchi e Cavion. Brlek dietro Morosini e Scamacca. Nesta inserisce Capuano nella difesa a tre, con Salvi e Beghetto sulle fasce e Tabanelli in mezzo in campo. In avanti Citro e Novakovich. Paganini neppure in panchina.

Avvio di gara guardingo da entrambe le parti, con le due squadre che sembrano volersi studiare. Al 6° Piccinocchi perde palla sulla tre quarti, Novakovich ne approfitta, entra in area ma conclude in maniera debole e imprecisa. All’11° si vede l’Ascoli con una bella sponda di Scamacca per Morosini che, dal limite, prova la conclusione al volo, con palla ampiamente fuori. Per quasi mezzora non succede più nulla, con due squadre incapaci di costruire una parvenza di azione e un autentico festival degli errori e degli orrori. Bisogna attendere il 38° per segnalare un tiro dal limite di Andreoni, dopo un cross dalla sinistra di Padoi, con Bardi che blocca facilmente. E’ l’unico tiro in porta (se tale si può definire) di un primo tempo orribile, tra i peggiori che si ricordino nella storia del Del Duca dell’ultimo decennio.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo si apre senza novità nelle due formazioni e con le due squadre che finalmente sembrano intenzionate a provarci di più. Così al 4° arriva la prima vera occasione della partita, la costruisce l’Ascoli con un bel cross di Padoin che trova a centro area Scamacca che colpisce bene di testa. Bardi in tuffo respinge a mano aperta ma sui piedi di Puccinocchi che, da due passi, manda incredibilmente a lato (e non di poco). Immediata la replica del Frosinone che, un minuto dopo, si divora a sua volta il possibile vantaggio con Novakovich che approfitta di un mancato anticipo di Brosco, si invola verso la porta ma, tutto solo davanti a Leali, calcia male a lato. Al  9°, però, il Frosinone passa. Veloce ripartenza dei giallorossi che pesca l’Ascoli sbilanciato e messo male, Rohden fa viaggiare sulla destra Salvi che entra in area e mette al centro una palla radente sulla quale si avventa Citro che, da due passi, non ha difficoltà a depositare in rete.

L’Ascoli colpito non reagisce, neppure i cambi di Zanetti sortiscono qualche effetto e il Frosinone può controllare senza problemi e, anzi, sfiora più volte il raddoppio. Al 17° Citro libera con un bel filtrante Novakovic che, da dentro l’area, conclude debolmente e Leali può bloccare a terra. Al 25° è la traversa a negare agli ospiti il raddoppio su colpo di testa di Ariaudo (su punizione dalla destra). La palla torna sui piedi di Rohden che, però, conclude proprio addosso a Leali. Al 33° è Capuano a non arrivare su una punizione dalla sinistra di Maiello che aveva tagliato fuori la difesa bianconera, mentre al 39° è Citro, a due passi da Leali, a ciccare la palla a due passi da Leali. Un minuto dopo finalmente si rivede l’Ascoli con Beretta che, dopo uno scambio con Morosini, entra in area sulla sinistra e mette al centro ma la difesa ospite si salva in calcio d’angolo. Nel quarto minuto di recupero lo stesso Beretta, con un cross sbagliato dalla tre quarti, colpisce la parte alta della traversa.

TABELLINI

Ascoli (4-3-1-2): Leali, Andreoni, Padoin (87° Matos), Brosco, Gravillon, Troiano, Cavion, Piccinocchi (62° Petrucci), Brlek (71° Beretta), Morosini, Scamacca. All. Zanetti

Frosinone (3-5-2): Bardi, Brighenti, Ariaudo, Capuano, Salvi, Rohden, Maiello (83° Gori), Tabanelli, Beghetto (51° D’Elia) Citro (85° Hass9, Novakovich. All. Zanetti

Arbitro: Volpi

Marcatori: 54° Citro

Ammoniti: Troiano, Rohden, Brosco, Cavion, Bardi,