PAGELLE PSB – I nostri voti al mercato di gennaio delle 20 squadre di Serie B
PAGELLE MERCATO SERIE B – Conclusa la sessione invernale di calciomercato, proponiamo un’analisi dell’operato dei 20 club di Serie B mediante le nostre pagelle. ASCOLI 5 – Tra entrata e uscita a livello numerico i conti sono stati alla fine pareggiati, anche se si aspettava qualcosa in più da una squadra che ha bisogno di scalare […]
PAGELLE MERCATO SERIE B – Conclusa la sessione invernale di calciomercato, proponiamo un’analisi dell’operato dei 20 club di Serie B mediante le nostre pagelle.
ASCOLI 5 – Tra entrata e uscita a livello numerico i conti sono stati alla fine pareggiati, anche se si aspettava qualcosa in più da una squadra che ha bisogno di scalare posizioni. Via pezzi da novanta come Ardemagni, Da Cruz e Gerbo che sono stati sostituiti da calciatori di categoria (Morosini, Eramo e Trotta). Resta un’incognita il recupero di Ninkovic, ancora in bianconero nonostante le tantissime richieste.
BENEVENTO 6 – E’ difficile migliorare una squadra che sta ammazzando letteralmente il campionato. Colpo per il presente ed il futuro è stato quello legato a Gabriele Moncini, anche per farsi trovare pronti in vista di un più che possibile addio di Massimo Coda a fine stagione e per sostituire nell’immediato Armenteros.
CHIEVO 6 – Un mercato senza infamia e senza lode. Si aspettava qualche colpo a sorpresa per alzare il tiro, ma alla fine la dirigenza clivense si è accontentata di puntellare il necessario la rosa. Buono l’innesto di Renzetti e la scommessa Ongenda. In uscita forzata la cessione di calciatori ormai fuori dal progetto come Pucciarelli e Rodriguez.
CITTADELLA 5.5 – Come al solito la compagine veneta non ha fatto grandi manovre in questa finestra di mercato invernale. Probabilmente si poteva fare di più a centrocampo, visto che a Venturato sarebbe tornata utile una mezzala con caratteristiche offensive in più.
COSENZA 5 – L’unico colpo messo a segno è Casasola, un terzino che può sicuramente dare una mano a Piero Braglia. Serviva però molto di più per rinforzare la squadra, soprattutto a centrocampo. L’arrivo del giovane Prezioso non potrà dare garanzie nell’immediato alla compagine calabrese.
CREMONESE 6,5 – A un organico forte sulla carta e abulico in campo si è cercato di apportare elementi estrosi e capaci di di strappi. Se la scelta di non svenarsi nell’ennesima rifondazione è più che comprensibile, risulta evidente che, escluso un Parigini tutto da valutare, nessun acquisto arrivi con credenziali sufficienti per stravolgere il senso della stagione grigiorossa.
CROTONE 7 – Il ds Ursino si conferma una volta di piu abile nello sceglieri gli elementi ideali per rafforzare l’organico. Un fedelissimo di Stroppa come Gerbo potrà dare un’alternativa dinamica nelle rotazioni del centrocampo, mentre Armenteros garantirà il ricambio nel reparto avanzato mancato nel girone d’andata. Alla curiosità per Jankovic, in prestito dalla SPAL, si aggiunge qualche perplessità sul mancato arrivo di un altro difensore.
EMPOLI 7,5 – Al netto del mancato arrivo di un elemento in difesa che avrebbe certamente fatto comodo, è innegabile che dal centrocampo in su si sia operato molto bene. Una campagna acquisti così corposa e dispendiosa, però, è la diretta conseguenza degli errori estivi. Il dubbio sta proprio qui: sapranno i nuovi arrivati incidere in corsa, inserendosi nelle dinamiche di un gruppo in difficoltà?
FROSINONE 6,5 – Sono stati acquistati tre calciatori di categoria ed esperienza, abituati ad adattarsi a nuove sfide e contesti. D’Elia, Tabanelli e Ardemagni alzano il tasso di competitività della rosa, ma la sensazione è che si potessero apportare ulteriori rinnovamenti all’interno del gruppo.
JUVE STABIA 6+ – Provedel e Di Mariano sono due innesti mirati e di spessore, autentici valori aggiunti per una proprietà che ha come obiettivo la salvezza. Se il problema portiere è stato risolto nel migliore dei modi, non si può che commentare invece negativamente i mancati arrivi in un reparto in emergenza come quello difensivo.
LIVORNO 1 – La posizione di classifica richiedeva un mercato coi fiocchi: ciò che ne è uscito è stato un disastro. Nessun acquisto di categoria, nessuna svolta e quattro innesti che hanno tutto da dire e nulla da garantire. Folle, sulla carta, le cessioni di Gasbarro e Gonnelli senza alcun rimpiazzo in difesa. A Tramezzani l’arduo compito di dare un senso alla stagione dei toscani.
PERUGIA 6 – Senza infamia e senza lode il mercato del Grifo. Rajkovic arriva per dare esperienza e qualità al pacchetto arretrato, Greco rimpolpa la mediana. Bene non aver ceduto alle avances per Pietro Iemmello.
PESCARA 4,5 – La perdita di Machin e l’assenza ei un centravanti puro, cercato da inizio mercato, pesano sulla valutazione del club abruzzese. Sono arrivati Pucciarelli e Clemenza per alzare la qualità offensiva ma in difesa, con la partenza di Ciofani, manca almeno un innesto.
PISA 7- – Mercato di qualità per il club toscano: Soddimo è la ciliegina di una torta assemblata dal talento di Vido e dall’usato sicuro Caracciolo e Pisano che vanno a sostituire la partenza di Aya. Sul fronte cessioni sono andati via i calciatori che non rientravano nel progetto.
PORDENONE 7.5 – Qualità al potere: l’acquisto di Tremolada è un colpo che proietta di diritto i Ramarri a caccia della Serie A. Una rosa assemblata alla perfezione viene lasciata intatta in uscita ed arricchita con ottimi comprimari come Bocalon e Gasbarro. La qualità del lavoro neroverde è emerso anche in questa sessione di mercato ed il campo sta dando ragione alla famiglia Lovisa.
SALERNITANA 6 – La cessione di Firenze lascia l’amaro in bocca per ciò che poteva essere e non è stato. Capezzi buon colpo per la mediana, mentre Aya può dare solidità al reparto arretrato. Il mancino di Curcio potrà tornare utile. Hanno salutato, oltre al prima citato Firenze, calciatori che in granata non trovavano spazio. Positiva la permanenza di Jallow. Mezzo voto in meno per una gestione confusionaria di alcune cessioni, come nei casi di Giannetti e Rosina.
SPEZIA 6,5 – Gli arrivi di Nzola e Di Gaudio proiettano la compagine ligure a pieno titolo tra le candidate ai playoff. Servivano fantasia e concretezza da apportare all’attacco ed è questa la base su cui si è operato. L’ex Trapani ha già timbrato il cartellino nel match contro il Crotone: lo Spezia aveva tremendamente bisogno dei gol di una prima punta.
TRAPANI 6 – Tanti arrivi per i siciliani, che rinforzano la mediana con Odjer, Coulibaly e Kupisz. Gli arrivi di Dalmonte e Piszcczek dovranno dare nuove opzioni per trovare il gol oltre al sempre presente Pettinari. Pirrello cerca il rilancio dopo una prima parte di stagione con l’Empoli caratterizzata da ben poche possibilità. Sarebbe forse servito un profilo di qualità in grado di fare da collante tra centrocampo e attacco.
VENEZIA 6,5 – Un difensore centrale era numericamente necessario, l’arrivo di Riccardi è dunque funzionale. L’esperienza di Molinaro potrà servire dentro e fuori dal campo. Firenze si candida ad essere una risorsa sia quando schierato mezzala che trequartista. Il calcio di Dionisi, che dà grande importanza alla tecnica e ai movimenti senza palla, può fare al caso dell’ex Salernitana. Monachello e Longo sono chiamati ad apportare ciò che ai lagunari è mancato nella prima parte di stagione: le reti dei centravanti.
VIRTUS ENTELLA 6,5 – L’attuale quinto posto in classifica rivendicava una certosina sessione di mercato, che la società di Chiavari ha onorato regalando a Boscaglia un colpo come Jacopo Dezi, desideroso di riscattarsi dopo la difficile esperienza con l’Empoli. Mazzitelli potrà contribuire alla causa con gamba e qualità, mentre la fantasia di Chajia era ciò che serviva per dare vivacità alla manovra negli ultimi trenta metri. De Col torna in Liguria per ritrovarsi. Tante cessioni, necessarie per riordinare l’organico.