Tutino beffa il Pisa in extremis: l’Empoli vince il derby toscano 2-1
EMPOLI PISA CRONACA – Sa solo vincere l’Empoli sotto la guida di Pasquale Marino, lo fa in rimonta contro un Pisa più che positivo. Nell’arco della partita si scorgono tantissime sfaccettature e continui ribaltamenti di prospettiva. A partire meglio sono i padroni di casa, che creano diverse occasioni da gol ma difettano di precisione e incontrano la resistenza dell’ottimo Gori. Nel […]
EMPOLI PISA CRONACA – Sa solo vincere l’Empoli sotto la guida di Pasquale Marino, lo fa in rimonta contro un Pisa più che positivo. Nell’arco della partita si scorgono tantissime sfaccettature e continui ribaltamenti di prospettiva. A partire meglio sono i padroni di casa, che creano diverse occasioni da gol ma difettano di precisione e incontrano la resistenza dell’ottimo Gori. Nel momento migliore degli Azzurri a passare in vantaggio sono però gli avversari: su un lancio lungo di Benedetti, Masucci sorprende la linea e batte Brignoli dopo un controllo orientato con cui salta Romagnoli. Nella ripresa gli ospiti approcciano meglio alla gara e tengono alto il baricentro, impedendo ai padroni di casa di strutturare un vero e proprio forcing. Al Pisa capitano anche alcune chance per raddoppiare, la più eclatante sui piedi di Pinato, ma il killer instinct latita. Nel momento più difficile emerge allora la qualità dell’Empoli, che pareggia grazie a una splendida girata in area di Frattesi preparata da Henderson a sua volta imbeccato in profondità da Bajrami. Dopo l’1-1 le squadre si allungano e i nerazzurri giocando di rimessa hanno due possibilità di segnare con Fabbro, recuperato prima del tiro per due volte da Romagnoli che si rivela provvidenziale anche con una chiusura su Pinato. Nel penultimo dei sei minuti di recupero, la squadra di D’Angelo capitola: Benedetti sbaglia la misura della respinta su un cross, la palla finisce sui piedi di Henderson che arma la conclusione dal limite di Gennaro Tutino. Il calciatore di proprietà del Napoli non lascia scampo al portiere avversario e centra il terzo gol con la nuova maglia, avvicinando sensibilmente l’obiettivo play-off. Il Pisa non esce ridimensionato dalla sfida, ma paga ancora una volta (come all’andata) la gestione non ottimale dei minuti finali di gara.