“Il gruppo deve dare risposte, la voglia di ognuno di essere un piccolo protagonista. Il resto sarà conseguenza. Non credo sia una partita che vale la Serie A, ma certamente è importante perchè affrontiamo la squadra che sta andando meglio, non prende gol e viene da 5 vittorie di fila. Ci arriviamo per l’ennesima volta un po’ incerottati, sarà difficile ma questo gruppo dovrà dare un’altra conferma della compattezza e della voglia già dimostrate. Non credo sia un impegno determinante, metterei una firma per perderla e vincere le quattro successive. Dopo la sosta ci dovremo fermare e vedere come siamo, allora quelle partite cominceranno a diventare molto più importanti: fino a quel momento può succedere di tutto per tutte le squadre, per arrivarci mancano 4 partite e a quel punto avremo le idee più chiare. Abbiamo lasciato alcuni punti in maniera clamorosa, ma in realtà ne abbiamo anche raccolti altri nei finali di gara. Con 6 punti che ci mancano a causa di decisioni un po’ bizzarre, avremmo avuto una classifica importantissima: dobbiamo avere ambizioni, ma sapere che quello che è stato fatto non è sufficiente. Serve anche un po’ di buona sorte. L’unica mia rabbia è non avere l’intera rosa a disposizione”.
“Djuric? Ho deciso chi lo sostituirà. Milan ha fatto gol perché abbiamo cambiato un bel po’ di cose per metterlo in condizione. Prima cercavamo di entrare in una maniera e poi abbiamo capito che non si poteva fare. Qualcosina cambieremo, bisogna vedere se saremo bravi a farlo. Il suo recupero? Col Livorno sapevamo già che non avrebbe fatto tutta la partita. Sarà fondamentale la disponibilità del calciatore, non possiamo andare contro natura. Mi auguro che col Venezia ci sia, ma non posso dirlo adesso. Per un certo periodo, il problema dev’essere gestito. Sulla carta sul campo del Frosinone non hai speranze, affrontando una difesa che non prende gol da 5 partite senza il tuo attaccante che fa più gol. Ma la pratica è un’altra cosa: se facciamo bene le cose che sappiamo fare, niente ci vieta di fare risultato. Mancano anche Lombardi, Di Tacchio, quelli che ci sono… ci sono con poca autonomia. La voglia di giocarci la partita c’è, ma non possiamo pensare che il nostro 60% sia necessario per fare risultato. Se saremo bravi ad avere l’approccio per dare un 90%, come fatto a Benevento, potremo dire la nostra. Il Frosinone è in un momento di estasi e ha una squadra competitiva. Se andiamo in campo per vedere cosa succede, abbiamo poche chances; se andiamo a fare la partita, il discorso cambierà. Ci sarà da soffrire, ma c’è anche la convinzione che possiamo far soffrire gli avversari”.
“Cicerelli un po’ di partita può farla. Se lo metti dall’inizio, probabilmente lo devi sostituire. Credo che giocherà sia domani che martedì, però dobbiamo gestirlo e capire quanto. Dobbiamo valutare, il suo recupero è l’unica buona notizia che abbiamo. Siamo talmente pochi, chi non gioca domani giocherà martedì. Cerci è convocato perchè ha lavorato e deve respirare l’aria dei tre punti, non è in grado di fare 90′ e ci auguriamo possa darci quanto prima una mano. Il suo e nostro vero grande obiettivo è essere protagonista nello spezzone di campionato che conta, sperando che conti”. Sulla difesa: “Billong ha fatto la sua partita col Livorno, Migliorini ha recuperato, è a disposizione. Giocherà quest’ultimo, probabilmente con Aya e Jarosaynski. Vale quello che abbiamo detto per gli altri, dobbiamo dividerci la fatica. Migliorini giocherà a Frosinone e Billong col Venezia”.
“Nesta è agli inizi, sta facendo bene. Inzaghi pure sta facendo benissimo, ma bisogna vedere anche il materiale che hai in mano. Gli auguro di fare da allenatore la stessa carriera che ha fatto da calciatore”.