Venezia e Cosenza non si fanno male: al Penzo termina 1-1
VENEZIA COSENZA – Scenario surreale al Penzo vista la decisione di giocare la gara a porte chiuse causa emergenza Coronavirus. Sfida importante per le due formazioni in chiave salvezza ed una vittoria potrebbe dare un’indicazione importante per il campionato. Al 16′ prima occasione del match è arrivata dai piedi di Aramu che dalla distanza impegna […]
VENEZIA COSENZA – Scenario surreale al Penzo vista la decisione di giocare la gara a porte chiuse causa emergenza Coronavirus. Sfida importante per le due formazioni in chiave salvezza ed una vittoria potrebbe dare un’indicazione importante per il campionato. Al 16′ prima occasione del match è arrivata dai piedi di Aramu che dalla distanza impegna Perina. Lo stesso Aramu dopo pochissimi secondi di gioco che per poco non beffa il portiere ospite. Al 25′ Carretta prova con un’azione personale a sbloccare la monotonia del match e con un potente diagonale mette in seria difficoltà Pomini. Al 36′ ancora Carretta che va vicinissimo all’1-0 con una suo tiro di prima intenzione che quasi beffa Pomini, il portiere di casa evita il peggio aiutandosi col palo. Sul ribaltamento di fronte è Longo a trovare il vantaggio, l’ex Inter sfrutta un ottimo cross di Maleh e apre le danze. Al 57′ Pillon viene espulso per eccessive proteste causate da un presunto fallo di mano da parte di Maleh in piena area di rigore. Al 61′ Machach trova il pari: sugli sviluppi di un lancio di Schiavi prima di testa trova la risposta di Pomini, però dopo la palla è restata lì pronta per essere ribadita in rete. Dopo i quattro minuti di recupero, le due squadre si portano a casa un punto che smuove la classifica ma che al contempo non porta vantaggi.