Entella, Matteazzi: “Ci siamo resi conto da subito che la situazione non era facile da gestire”
ENTELLA MATTEAZZI – Il coronavirus è un problema che ha investito e sta investendo tutt’ora, con gravi conseguenze, il mondo dello sport e non solo. Il calcio giocato, infatti, si è dovuto fermare e tal proposito il Dg dell’Entella Matteo Matteazzi ha espresso il suo parere a tuttomercatoweb: “Noi assolutamente abbiamo accettato con grande partecipazione […]
ENTELLA MATTEAZZI – Il coronavirus è un problema che ha investito e sta investendo tutt’ora, con gravi conseguenze, il mondo dello sport e non solo. Il calcio giocato, infatti, si è dovuto fermare e tal proposito il Dg dell’Entella Matteo Matteazzi ha espresso il suo parere a tuttomercatoweb: “Noi assolutamente abbiamo accettato con grande partecipazione la decisione della Serie B. Siamo stati favorevoli fin dall’inizio alla sospensione del campionato perchè ci siamo resi conto da subito che la situazione non era di facile gestione”.
Il Dg continua, poi, con un’intervista rilasciata sempre ai microfoni di tuttomercatoweb:
“Già prima di questa decisione voi avete adottato misure di sicurezza per i vostri giocatori.”
“C’è stata l’ultima partita con l’Ascoli la cui preparazione, negli ultimi tre giorni, è avvenuta comprendendo la gravità della situazione. Erano già state emanate alcune prescrizioni per il comportamento da adottare e con l’Ascoli, come sapete, abbiamo vissuto gli ultimi momenti con ansia e apprensione perchè non si sapeva neanche se si fosse giocato. Ma devo dire che, sia nel nostro stadio sia sugli altri campi d’Italia, tutti i calciatori hanno dimostrato professionalità”.
“Per le prossime giornate come avete deciso di gestire la situazione legata agli allenamenti?”
“In realtà noi abbiamo sospeso gli allenamenti per tre giorni. Da domani i calciatori verranno al campo a gruppi di quattro per essere monitorati dai nostri sanitari e per fare una breve seduta senza palla e mantenendo le distanze di sicurezza come da decreto. Per i prossimi tre giorni abbiamo deciso di adottare questa procedura per monitorare i giocatori e averli qua con noi in attesa degli avvenimenti”.
“Come ha preso la decisione il gruppo?”
“Non li abbiamo ancora incontrati materialmente perchè
i calciatori sono tre giorni che non si alleano. Domani appunto arriveranno per questo programma di sedute e capiremo di più le loro sensazioni. E’ ovvio che anche loro sono sotto pressione in questo momento, ma riteniamo di avere persone molto mature e responsabili”.
“Chiudiamo con il campo: prima dello stop è arrivata una bella vittoria contro l’Ascoli.”
“In questo momento sinceramente, e ovviamente, è difficile parlare di calcio perchè siamo tutti concentrati su questa situazione. Però evidentemente domenica sera, dopo la gara, eravamo molto contenti perchè arrivavamo da un brutto periodo. Poco dopo la partita però la nostra concentrazione e la nostra apprensione sono state subito rivolte a questa situazione molto difficile da gestire. In questo momento la priorità è la salute dei calciatori. E, parlando dei calciatori, faccio riferimento alla salute dei loro familiari e delle persone a loro vicine. Proteggendo i nostri calciatori proteggiamo un numero importante di persone a loro vicine”