Pordenone, Lovisa: “Il campionato deve essere portato al termine. Si lavorerà per accorciare i playoff”
LOVISA PORDENONE – Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, ha parlato a Il Messaggero Veneto. Di seguito le sue dichiarazioni sulla situazione del campionato di Serie B con l’emergenza Coronavirus: “É positivo il fatto che ora sia tutto fermo. Certo, col senno di poi direi proprio di sì, ma tanti non avevano capito cosa stava succedendo. […]
LOVISA PORDENONE – Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, ha parlato a Il Messaggero Veneto. Di seguito le sue dichiarazioni sulla situazione del campionato di Serie B con l’emergenza Coronavirus:
“É positivo il fatto che ora sia tutto fermo. Certo, col senno di poi direi proprio di sì, ma tanti non avevano capito cosa stava succedendo. Dobbiamo tutelare la salute dei calciatori, ultimamente si percepiva un po’ di timore tra loro. Sotto certi aspetti, mi sembra di rivivere l’anno del terremoto. Ero un adolescente, proprio come adesso non si vedeva nessuno lungo le strade. Io devo lavorare, perché questo è un periodo importante per l’azienda di famiglia”.
Parlando del calcio giocato: “A inizio anno ci dicevano che saremmo andati in serie B per fare una gita, e invece… Ci troviamo al quarto posto. E mi è piaciuta la maturità con cui tutti noi abbiamo affrontato la crisi di risultati di gennaio e febbraio. Al 95% abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati, la salvezza. Quando riprenderemo? Il termine ultimo che abbiamo fissato in Assemblea è stato il 9 maggio. Io sono dell’idea che il campionato deve essere portato a termine. Serve disputare dieci gare in un mese? Non vedo dove sta il problema. E i calciatori preferiscono giocare anziché allenarsi. Non dovrà esserci il tempo per le scuse. Piuttosto si lavorerà nell’accorciare i play-off e i play-out, evitando i match di ritorno per esempio”.