Cremonese, Palombi: “Stagione particolare, il campo ci manca”
PALOMBI CREMONESE STAGIONE – Simone Palombi, attaccante classe 96′ in prestito alla Cremonese, come riportato sul sito ufficiale del club, ha fatto un’analisi a tutto tondo della stagione. “Questa è una stagione molto particolare. In primis, sicuramente, per questa brutta questione che ci ha travolti tutti ma, riavvolgendo un po’ il nastro, la reputo strana […]
PALOMBI CREMONESE STAGIONE – Simone Palombi, attaccante classe 96′ in prestito alla Cremonese, come riportato sul sito ufficiale del club, ha fatto un’analisi a tutto tondo della stagione. “Questa è una stagione molto particolare. In primis, sicuramente, per questa brutta questione che ci ha travolti tutti ma, riavvolgendo un po’ il nastro, la reputo strana proprio per come è iniziata. Le tante sconfitte rappresentavano per noi un qualcosa di inaspettato. Durante la settimana non ci capacitavamo di come avvenissero, perché consapevoli della nostra forza e del modo di allenarci. Il nostro obiettivo è quello di salvare questa squadra, regalando ai nostri tifosi, alla dirigenza e poi a noi stessi la salvezza. Riguardo la ripresa dei campionati mi è sembrato d’intendere che la situazione sia abbastanza complessa. Personalmente non avrei problemi a giocare in periodi inediti. Qualora ripartisse il campionato, noi faremo di tutto per centrare l’obiettivo. All’interno della squadra abbiamo anche il gruppo del fantacalcio, siamo in dieci. Abbiamo però sospeso la competizione donando il montepremi in beneficenza. Valzania è la piangina del gruppo. Si lamenta sempre e, i suoi attaccanti, puntualmente sono sempre andati in gol. La mia squadra invece ha subito un po’ di rivoluzioni a gennaio, la difesa non ha rispettato le aspettative. In attacco ho puntato su Immobile e Caicedo – ride – non male. Proviamo a sdrammatizzare, per quanto possibile, con il resto della squadra. L’ansia purtroppo c’è, anche se noto come qualcuno l’avverti meno, è una questione caratteriale. Noi dobbiamo sottostare alle indicazioni che ci vengono date dagli esperti. Rispettando le regole diamo il nostro contributo alla popolazione. Il mio sogno è quello di tornare in campo, lo spogliatoio e l’erbetta fresca mi mancano molto. Pensando al dopo virus, vorrei sicuramente contribuire alla salvezza di questa squadra e giocare, in futuro, in Serie A. Con Deli ci piace scherzare molto, lui è cresciuto nelle giovanili della Roma, io in quelle della Lazio, vi lascio dunque immaginare. Arini è il mio compagno di stanza, mentre Ciofani è la spalla che in campo ho sempre sognato di avere, un grande uomo. Soddimo, andato via a gennaio, è stato tra i più duri e caparbi. Dopo le stagioni a Lecce, Terni e Salerno, sto adesso riscoprendo il nord. La differenza sta sicuramente nel modo in cui viene manifestato l’affetto. Al sud te lo fanno avvertire di più, qui al nord, provandolo in egual modo, ti lasciano di più per le tue. Apprezzo entrambi questi aspetti. Il mio gol più bello – ha poi concluso – è stato sicuramente quello contro il Crotone.”