Virtus Entella, Boscaglia: “Troppo lenti nel reagire all’emergenza sanitaria. Ora ne paghiamo le conseguenze”
VIRTUS ENTELLA BOSCAGLIA – Roberto Boscaglia, tecnico della Virtus Entella, ha commentato la grave emergenza sanitaria in atto nel nostro Paese confermando come, a tal proposito, il mondo del calcio si sia mosso con colpevole ritardo per cercare di arginare la diffusione del Corona Virus. Ecco le parole rilasciate dal coach siciliano a Tuttosport: “Tutto procede […]
VIRTUS ENTELLA BOSCAGLIA – Roberto Boscaglia, tecnico della Virtus Entella, ha commentato la grave emergenza sanitaria in atto nel nostro Paese confermando come, a tal proposito, il mondo del calcio si sia mosso con colpevole ritardo per cercare di arginare la diffusione del Corona Virus. Ecco le parole rilasciate dal coach siciliano a Tuttosport:
“Tutto procede per il meglio. Il nostro team manager Matteo Gerboni ha creato una piattaforma per giocatori e dirigenti che abbiamo chiamato Un calcio al virus. E’ il nostro spogliatoio virtuale, col quale verifico che tutti si allenino da casa due volte al giorno. Per il resto seguiamo alla lettera le disposizioni, dobbiamo crederci tutti”.
“Fin dai primi casi ho avuto la percezione che la situazione fosse grave, sono stato il primo a chiedere di fermare tutto. L’Entella giocava già a porte chiuse in casa, ma il 3 marzo siamo andati a Trapani dove c’era ancora il pubblico, prendendo pullman e aereo, per me era uno scandalo. Siamo stati abbastanza lenti nel reagire e ne paghiamo le conseguenze, penso ad Atalanta-Valencia. Ora bisogna cercare di chiudere il campionato ma solo se ci sarà la sicurezza per tutti, a costo di giocare anche a luglio e agosto. Anche se ci sono problemi legati alle scadenze contrattuali difficili da risolvere. Si troveranno i tempi e i modi per farlo, come dice Gravina, ora non è il momento, anche perché il picco del contagio tarda a venire”.