Salernitana, Djuric: “Bisognerà trovare un’intesa sulla percentuale del taglio, che dovrà variare in base alle categorie e singolarmente. Questo dovrebbe riguardare tutti quelli che in Italia hanno redditi alti”

DJURIC INTERVISTA – Milan Djuric, attaccante bosniaco della Salernitana, è stato intervistato nell’edizione odierna del Corriere dello sport. Oltre a domande sulla vita privata e su come stia affrontando questo momento di crisi, a Djruic, vengono posti interrogativi su anche altre tematiche.

Sulla ripresa dell’attività agonistica: “Ora bisogna pensare innanzitutto a debellare il virus, anche se noi non vediamo l’ora di tornare al campo. La ripresa non sarà facile, ci saranno tante partite consecutive in poco tempo. E probabilmente si giocheranno a porte chiuse perché sarà troppo presto per avere i tifosi sugli spalti. Per un calciatore le porte chiuse non sono una bella cosa perché il calcio non è solo correre o fare gol, ma sarà purtroppo necessario.”

Viene chiesto, in seguito, a Djuric un pare sulla questione dei tagli agli stipendi: “Noi siamo in una fascia privilegiata e quindi va bene. Ma bisognerà trovare un’intesa sulla percentuale del taglio, che dovrà variare in base alle categorie e singolarmente. Questo dovrebbe riguardare tutti quelli che in Italia hanno redditi alti.”

Gli viene domandato se abbia superato i suoi problemi fisici: “Ho avuto una piccola frattura al piede, ora sembra tutto a posto. Sto provando qualche movimento, mi sembra tutto ok.”

Gli viene chiesto, infine, quanto gli manchi il campo: “Tanto. Mi mancano le partite, gli allenamenti, i compagni, qualche battuta, la tensione della gara, la voglia di prevalere sugli avversari. E mi manca il calore dei tifosi. Voglio fare i complimenti a Salerno, in giro vedo pochissima gente. I salernitani sono cittadini modello. Poi c’è il Governatore De Luca col suo pugno duro: fa bene, condivido le sue idee, perché se lasci uno spiraglio qualche incosciente s’infila.”