Emergenza Corona Virus, Uva (vicepresidente UEFA): “Leghe e federazioni vogliono riprendere a giocare”
EMERGENZA CORONA VIRUS UVA – Intervistato da La Gazzetta dello Sport Michele Uva, vicepresidente dell’UEFA, ha fatto il punto circa le ipotesi di ripresa dei campionati varate nell’ultimo periodo. Ecco le sue parole da Gianlucadimarzio.com: “Qualsiasi decisione sarà presa con la salute pubblica al primo posto. L’Uefa è formata da 55 federazioni, ha molte disomogeneità sportive e sanitarie. […]
EMERGENZA CORONA VIRUS UVA – Intervistato da La Gazzetta dello Sport Michele Uva, vicepresidente dell’UEFA, ha fatto il punto circa le ipotesi di ripresa dei campionati varate nell’ultimo periodo. Ecco le sue parole da Gianlucadimarzio.com:
“Qualsiasi decisione sarà presa con la salute pubblica al primo posto. L’Uefa è formata da 55 federazioni, ha molte disomogeneità sportive e sanitarie. Ogni nazione ha approcci diversi rispetto al virus, quindi siamo soddisfatti di aver trovato una strada condivisa con 55 Federazioni, con l’Eca, con le European Leagues e con i giocatori”.
“L’Uefa ha fatto quello in cui non è riuscita l’Unione Europea con gli stati membri. Giocare prima i campionati e poi le coppe in estate non è la nostra prima opzione. Non è necessario che tutti i campionati ripartano allo stesso momento, dato che alcuni hanno più partite da concludere. Per quanto riguarda gli allenamenti, la ripresa deve essere decisa dai governi e poi da federazioni e leghe, non dall’Uefa. Nel caso un campionato non ripartisse, una squadra di quel campionato potrebbe partecipare alle coppe se avesse la possibilità di allenarsi. Se ci fosse uno stop per decreto governativo, invece, è un altro conto”.
“Leghe e federazioni vogliono riprendere a giocare. Il 30 giugno segna la fine della stagione, quindi la chiusura dei bilanci e dei contratti dei giocatori. Per prolungarli, servirebbero rispettivamente un decreto legge e una disposizione Fifa. Saranno le singole federazioni e decidere se proseguire o fermarsi. L’Europeo è stato spostato per senso di responsabilità, e così facendo si è dato spazio all’eventuale ripresa di campionati e coppe. Potrebbero esserci slittamenti in avanti, rivedendo i calendari, e i gironi delle coppe potrebbero ripartire a ottobre”.
“Licenze Uefa e Fair Play Finanziario? La data sarà ultima per tutti. Il pareggio di bilancio e il pagamento dei debiti saranno ancora in vigore. Porte aperte o chiuse, saranno i governi nazionali a decidere. Speriamo di tornare per gradi alla normalità, servono unità, fiducia, responsabilità e credibilità”