Crotone, Cuomo: “Questa città mi ha accolto da bambino e cresciuto come uomo e calciatore. Felice della stagione fin qui disputata”
CROTONE CUOMO – Giuseppe Cuomo, difensore del Crotone, si è raccontato ai microfoni del sito ufficiale degli Squali soffermandosi sulla crescitaavuta a livello tecnico-tattico e sul percorso posto in essere tra le file rossoblù, iniziato sin già dalle giovanili: “In questa stagione ho avuto l’opportunità di giocare più partite rispetto all’anno scorso, nella scorsa stagione ero […]
CROTONE CUOMO – Giuseppe Cuomo, difensore del Crotone, si è raccontato ai microfoni del sito ufficiale degli Squali soffermandosi sulla crescitaavuta a livello tecnico-tattico e sul percorso posto in essere tra le file rossoblù, iniziato sin già dalle giovanili:
“In questa stagione ho avuto l’opportunità di giocare più partite rispetto all’anno scorso, nella scorsa stagione ero meno esperto e in questi mesi sono cresciuto molto grazie al mister e allo staff che hanno creduto in me. Sì, è arrivata anche la prima gioia del primo gol in B e segnarlo in casa davanti alla tua gente è un qualcosa in più: sono veramente contento della stagione finora disputata”.
“Sono arrivato a Crotone che ero un bambino, ho fatto quasi tutta la trafila del settore giovanile fino ad arrivare alla Prima squadra e a disputare le mie partite in serie B. E’ un’emozione bellissima indossare questa maglia perché rappresenta la città che mi ha cresciuto sia come uomo che come calciatore”.
“Le settimane di quarantena le ho trascorse chiuso in casa qui a Crotone e mi tenevo in forma con il programma che ci inviava il preparatore. Passavo il tempo con le videochiamate con i miei familiari che stanno a Castellammare di Stabia e giocando alla play contro altri compagni di squadra. Da qualche giorno abbiamo la possibilità di allenarci al centro sportivo in modo individuale e facoltativo, è bellissimo poter sentire di nuovo l’odore dell’erba dei campi”.
“Esordio in Serie A a Napoli? E’ stato un qualcosa di incredibile e inaspettato anche per certi versi. Tra l’altro si è trattata di una doppia gioia perché per me che sono di Castellammare è stato fantastico esordire al San Paolo”.